di Antonio Battaglia – Fare bene, altrimenti… son guai grossi. Lo sa il Catanzaro, lo sa il popolo giallorosso, lo sanno i media. Il match contro il Bari dovrà portare in dote alla squadra di Auteri punti importanti. Altrimenti?
Nessuno può predire il futuro, ma in caso di mancato successo la classifica si complicherà parecchio. Avellino, Virtus Francavilla e Catania hanno accumulato vittorie preziose, obbligando dunque le Aquile a fare lo stesso. La Vibonese appena fuori dalla zona play-off è lontana soli tre punti, giusto per comprendere la delicatissima situazione.
Nessuno può predire il futuro, ma in caso di mancato successo la classifica si complicherà parecchio. Avellino, Virtus Francavilla e Catania hanno accumulato vittorie preziose, obbligando dunque le Aquile a fare lo stesso. La Vibonese appena fuori dalla zona play-off è lontana soli tre punti, giusto per comprendere la delicatissima situazione.
A preoccuparsi, oltre al caldo pubblico giallorosso, è stata soprattutto la dirigenza capitanata da Noto, che ha optato per il ritiro a Steccato di Cutro con l’obiettivo di restituire smalto alla squadra. L’intero ambiente, dopo un periodo entusiastico per i quattro risultati utili consecutivi, è stato costretto a ridimensionarsi in maniera quasi improvvisa. Se il pesante 4-0 rimediato a Francavilla poteva rappresentare un semplice incidente di percorso e la sconfitta nel derby contro la Reggina aveva lasciato strascichi abbastanza positivi, l’ennesimo ko di Potenza ha fatto ripiombare tutti nello sconforto.
Totale assenza di motivazioni, manovra sterile e difesa allo sbando totale: un mix di sensazioni negative che, giustamente, ha mandato su tutte le furie una proprietà delusa dopo gli esosi investimenti sul mercato invernale. Ora, il Catanzaro è chiamato ad un immediato scatto d’orgoglio. Domani sera, in un “Ceravolo” tristemente vuoto, andrà in scena il match contro il Bari.
Un banco di prova che appare assolutamente fuori dalla portata delle Aquile, dal momento che i ragazzi di Vivarini sono imbattuti da 24 (ventiquattro!) giornate e avranno tutta l’intenzione di tenere il passo della capolista Reggina. Il pari servirebbe forse solo al morale, la vittoria è necessaria, una sconfitta… sarebbe la dimostrazione di un’altra stagione fallimentare.
Capitolo formazione. Davanti a Bleve atteso il trio Celiento-Atanasov-Martinelli. A centrocampo, Contessa e Statella assisteranno sulle fasce la coppia centrale composta da Corapi e De Risio, mentre in avanti spazio al tridente Kanoute-Di Piazza-Tulli.
Redazione Calabria 7