di Antonio Battaglia – Servivano tre punti per continuare a infondere fiducia nell’ambiente, per dare seguito alle tre vittorie consecutive, per agguantare il secondo posto e approfittare del contemporaneo passo falso del Bari. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Catanzaro, che espugna Andria e vola a 45 punti in classifica. 0-1 il risultato finale di un match particolarmente teso, con il Catanzaro che ha preso subito in mano il gioco trovando anche il vantaggio su rigore con Vazquez. La Fidelis dopo il gol subito prova a reagire, approfittando del calo degli ospiti, non riuscendo però a rendersi sensibilmente pericolosa in avanti. Un’altra prova di forza e solidità per i ragazzi di Vivarini, utile a rinnovare l’ottimismo in vista del prossimo decisivo tour de force.
Primo tempo
Primo tempo
Nella prima parte di gara il Catanzaro conduce la gara e prova a proporsi in avanti, trovando però gli spazi chiusi da una Fidelis Andria brava a difendere con baricentro basso e tentare subito di ripartire in contropiede. Al quarto d’ora i giallorossi impensieriscono la difesa avversaria con una gran conclusione dalla distanza di Vandeputte che chiama Saracco a un notevole intervento per mandare il pallone in angolo. Dopo un paio di minuti, la squadra di Vivarini passa in vantaggio: l’arbitro nota un fallo di mano in area da parte di Alcibiade e comanda il penalty, abilmente trasformato poi da Vandeputte. La Fidelis Andria prova a reagire ma non riesce a creare pericoli alla retroguardia avversaria, con il match che diventa sempre più teso. Al 41’ Alcibiade raccoglie un cross di Legittimo ma manda il pallone alto sopra la traversa, mentre in pieno recupero l’ex Tulli spreca una buona occasione calciando male verso la porta difesa da Branduani.
Secondo tempo
Nella ripresa Vivarini manda in campo Iemmello e il Catanzaro torna a rendersi pericoloso, non riuscendo però a impensierire sensibilmente la difesa avversaria. Il match si assesta su ritmi blandi e, col passare dei minuti, la Fidelis approfitta degli spazi regalati dagli avversari rendendosi pericolosa al 71′ con una conclusione di Risolo che chiama Branduani all’intervento. Dopo una girandola di sostituzioni, i padroni di casa tentano il tutto per tutto nel finale ma il Catanzaro difende il vantaggio con le unghie e con i denti portando a casa tre punti preziosissimi.
