di Antonio Battaglia – Comincia male il campionato del Catanzaro. La squadra di Calabro esce sconfitta per 2-1 dal “Viviani” di Potenza, dimostrando ancora numerose sbavature dovute alla approssimativa condizione fisica. Branduani e Carlini le uniche note liete all’interno di una gara che avrebbe potuto riservare un passivo ancora più largo.
Dopo un primo tempo di sofferenza e pressoché totale passività, le Aquile hanno acquistato più fiducia creando alcuni pericoli che hanno poi portato alla rete di Carlini. L’assalto finale, tuttavia, non ha regalato al Catanzaro l’agognato pareggio. Servirà recuperare nell’immediato energie in vista dell’importante gara di Coppa Italia in programma mercoledì contro il Chievo, in attesa degli ultimi necessari rinforzi dal mercato.
Dopo un primo tempo di sofferenza e pressoché totale passività, le Aquile hanno acquistato più fiducia creando alcuni pericoli che hanno poi portato alla rete di Carlini. L’assalto finale, tuttavia, non ha regalato al Catanzaro l’agognato pareggio. Servirà recuperare nell’immediato energie in vista dell’importante gara di Coppa Italia in programma mercoledì contro il Chievo, in attesa degli ultimi necessari rinforzi dal mercato.
Primo tempo
Pronti via e il Potenza passa subito in vantaggio: Di Livio galoppa sull’out di sinistra e crossa in mezzo per Volpe, che da pochi passi fredda Branduani. I giallorossi reagiscono e pian piano acquistano coraggio, fino a sfiorare il gol al minuto 17 con una punizione su traversa di Pinna. I tentativi degli ospiti, però, si riducono a un nulla di fatto e la squadra di Somma ne approfitta: al 26′ Panico pesca a centro area Salvemini, il quale non sbaglia e fredda Branduani per il raddoppio rossoblù.
Sull’onda dell’entusiasmo il Potenza continua a macinare gioco nella metà campo degli avversari, che a mezz’ora inoltrata riescono a creare pericoli con Verna e Di Piazza. Al 34′, il team potentino ha l’occasione di chiudere il match: l’arbitro ravvisa un fallo in area e comanda il penalty, ma Branduani salva il risultato respingendo la conclusione di Salvemini.
Secondo tempo
Nella ripresa, i giallorossi provano timidamente a costruire qualche scorribanda offensiva nella metà campo avversaria, sbattendo però contro il muro eretto dai rossoblù. Al 65′ Di Livio prova una conclusione dall’interno dell’area avversaria, ma il pallone si impenna e termina sul fondo. Un minuto dopo è Fazio a rendersi pericoloso con un tiro che manca lo specchio della porta.
Al 74′, le Aquile accorciano il passivo: l’arbitro vede un atterramento in area di Conson su Carlini e assegna il calcio di rigore, poi trasformato dallo stesso attaccante giallorosso. A questo punto il Catanzaro spende tutte le ultime energie per spingersi in avanti, ma trova di fronte a sé un Potenza stoico e bravo a chiudere tutti gli spazi.
Redazione Calabria 7