di Antonio Battaglia – Il Catanzaro vola. Quella ottenuta contro la Paganese è la quinta vittoria consecutiva che permette ai giallorossi di consolidare la seconda posizione (in attesa della gara di questa sera contro l’Avellino). Tre punti che sono l’ennesimo segnale di una squadra più sfrontata rispetto a quello d’inizio stagione, capace di incamerare due vittorie importantissime a distanza di pochi giorni. 1-0 il risultato finale di un match particolarmente ostico, con il Catanzaro ingabbiato nel primo tempo dalla ragnatela costruita dai ragazzi di Grassadonia e bravo nella ripresa a scardinare un autentico muro difensivo (sprecando però numerose occasioni e con diversi errori in fase di impostazione). Entusiasmo, punti preziosi e difesa ancora imbattuta: la squadra di Vivarini continua a lanciare segnali decisi alle dirette concorrenti.
Primo tempo
Primo tempo
Avvio con il freno a mano tirato per le due squadre, con la Paganese che cerca di spezzare continuamente il gioco offensivo dei giallorossi. Il Catanzaro è preciso negli ultimi metri e al 27’ si fa notare con una conclusione potente di Martinelli verso la porta che Baiocco intercetta abilmente. Gli ospiti ci provano con Diop che dalla lunga distanza tenta la conclusione con Branduani che si rifugia in corner. Il Catanzaro spinge in avanti senza, però, riuscire a penetrare il muro avversario: al 40’ squillo con un cross in area di Biasci all’indirizzo di Vandeputte che in scivolata non riesce a concludere verso la porta.
Secondo tempo
Il copione non cambia nella ripresa. I padroni di casa si affacciano sin da subito nella metà campo avversaria e al 49′ si rendono pericolosi con Sounas che manda il pallone a lato di pochissimo. I giallorossi costringono la Paganese a chiudersi in difesa e al minuto 55 sbloccano il match con una sassata di Biasci da posizione defilata. Sull’onda dell’entusiasmo il Catanzaro continua a pressare alto e al 59′ Cianci, su cross di Bayeye, spreca clamorosamente il 2-0 non riuscendo a girare di testa il pallone in porta. Complice una girandola di cambi, la Paganese si affaccia progressivamente in avanti non riuscendo però a pungere e nel finale i padroni di casa (che commettono diversi errori in fase di impostazione) si limitano a gestire il risultato senza grossi patemi.