di Antonio Battaglia – Dura solo 180 minuti il sogno serie B per il Catanzaro. La maledizione dei playoff si ripete anche sul difficile terreno del Potenza, con l’1-1 finale che condanna i giallorossi all’eliminazione.
Nulla da rimproverare ai ragazzi di Auteri, che hanno spinto come forsennati alla ricerca di un gol arrivato solo all’ultimo secondo. Fa festa un Potenza molto cinico e bravo solo a contenere stoicamente le iniziative degli avversari.
Nulla da rimproverare ai ragazzi di Auteri, che hanno spinto come forsennati alla ricerca di un gol arrivato solo all’ultimo secondo. Fa festa un Potenza molto cinico e bravo solo a contenere stoicamente le iniziative degli avversari.
La prima frazione ha visto un match vibrante ed equilibrato, con le due squadre corte e aggressive alla ricerca della profondità. Il Catanzaro si è fatto notare di più per intraprendenza e velocità nello sviluppo del gioco, ma ha pagato carissimo la sterilità dei suoi attaccanti. Dall’altra parte, i lucani hanno congelato il vantaggio resistendo per tutta la ripresa di fronte all’insistente pressing degli ospiti.
Le Aquile tornano a casa tra mille rimpianti dopo un’ottima prestazione e confermano le note difficoltà a spiccare un volo atteso ormai da troppi anni.
PRIMO TEMPO
Il primo brivido è di marca rossoblu al 2’: traversone di Emerson su calcio piazzato, Silvestri colpisce di testa ed impegna Bleve, costretto a distendersi per mettere in corner. A provarci con più insistenza è però il Catanzaro, che arringa su ogni pallone e cerca di portarsi avanti con un baricentro altissimo.
Il match, in linea di massima, è vibrante ed equilibrato, con le due squadre corte e aggressive. C’è sempre il tentativo di cercare la profondità e scavalcare il centrocampo, con fulminee azioni di contropiede che mettono in difficoltà entrambe le difese. Il Catanzaro si fa notare per intraprendenza, arrivando spesso sulle seconde palle, ma il Potenza attacca a tutto campo mettendo in difficoltà il palleggio delle Aquile
Al 19’, prima occasione per i ragazzi di Auteri: lancio lunghissimo di Martinelli, pallone in profondità per Di Piazza che, marcato stretto da Emerson, è costretto a ritardare la conclusione. Sul ribaltamento di fronte, arriva il clamoroso vantaggio dei padroni di casa grazie ad un controllo in girata e battuta al volo di Murano che inganna incredibilmente Bleve.
La reazione giallorossa è immediata: un minuto dopo, Di Piazza serve l’accorrente Kanoute, che penetra velocemente in area e calcia in diagonale sfiorando il palo. I giallorossi ribattono colpo su colpo alle iniziative avversarie, con triangolazioni strette che costringono i lucani ad abbassare il baricentro e compattare le due linee di difesa e centrocampo
Le Aquile, nonostante la grossa mole di gioco, peccano di mancata sincronizzazione nell’attacco alla porta. La prima frazione si conclude con un brivido del Potenza: Murano scappa via sulla sinistra e mette al centro per D’Angelo, che tutto solo a centro area svirgola malamente la conclusione.
SECONDO TEMPO
L’inizio della seconda frazione vede il Catanzaro ancor più aggressivo, con triangolazioni strette e sviluppo del gioco con palla a terra che costringono il Potenza a disporsi con baricentro basso. Al 55’ Auteri stravolge lo schieramento tattico dei suoi con gli ingressi di Di Livio, Bianchimano e Tulli che vanno a delineare un 4-2-3-1 ultraoffensivo.
L’equilibrio del Potenza si rompe col passare dei minuti e la gara diventa spezzettata, con la tensione agonistica che la fa da padrone. A spingere sono sempre le Aquile, costrette però a sbattere sull’inossidabile muro difensivo dei rossoblu.
Al 75′, occasione giallorossa: Bianchimano riceve un ottimo suggerimento da Urso e prova la conclusione a ridosso dell’area piccola, senza tuttavia centrare lo specchio. I sussulti finali risultano tutti sterili, a fronte della stoica resistenza dei lucani. Una piccola fiammella di speranza si accende al 95′, quando Urso sfodera una gran botta dalla distanza che buca la porta difesa da Ioime, ma è troppo tardi. Il Catanzaro è fuori dai playoff.
Redazione Calabria 7