Serie C, il Catanzaro soffre e strappa un punto alla Vibonese: al “Razza” finisce 0-0

vibonese-catanzaro

di Antonio Battaglia – Un derby in piena regola: emozionante, intenso, combattuto. Termina 0-0 il match del “Razza” tra Vibonese e Catanzaro. Un risultato che sta stretto ai ragazzi di Galfano, protagonisti di un secondo tempo quasi a senso unico ma incapaci di concretizzare la superiorità numerica. Primo quarto d’ora di chiara marca giallorossa, con la Vibonese che in seguito prende coraggio e si affaccia con convinzione nella metà campo avversaria. La squadra ipponica prova a spingere sulle corsie laterali, ma il Catanzaro si dispone in pressing alto e copre bene tutte le zone del campo.

Nella seconda frazione il copione cambia quando, dopo pochi secondi, Martinelli commette un’ingenuità e lascia i suoi in inferiorità numerica. La Vibonese comincia a macinare gioco nella metà campo avversaria, ma i giallorossi ergono un autentico muro resistendo stoicamente alle scorribande avversarie. Dopo una fase di stanca, i tecnici inseriscono forze fresche e le due squadre si rendono pericolose negli ultimi dieci minuti. Nulla di fatto, il derby dell’amicizia termina a reti inviolate.

Nella seconda frazione il copione cambia quando, dopo pochi secondi, Martinelli commette un’ingenuità e lascia i suoi in inferiorità numerica. La Vibonese comincia a macinare gioco nella metà campo avversaria, ma i giallorossi ergono un autentico muro resistendo stoicamente alle scorribande avversarie. Dopo una fase di stanca, i tecnici inseriscono forze fresche e le due squadre si rendono pericolose negli ultimi dieci minuti. Nulla di fatto, il derby dell’amicizia termina a reti inviolate.

Formazioni e scelte tattiche

Galfano apporta una sostanziosa novità a centrocampo con l’esordio dal primo minuto del vibonese doc Spina. Nel tridente offensivo il grande ex Statella prende il posto di Berardi, impegnato nella Nations League con la Nazionale di San Marino, mentre Laaribi viene spostato sulla corsia mancina d’attacco. Sorprese anche nel 3-5-2 varato dal Catanzaro: c’è Di Massimo a far coppia con Curiale in attacco, mentre Carlini viene arretrato a centrocampo e prende il posto di Baldassin. Per il resto, tutto confermato rispetto all’ultimo match contro la Paganese.

Primo tempo

Inizio molto convincente per la squadra di Calabro, che gestisce il possesso palla provando a pungere con alcuni lanci verticali. La Vibonese resta in fase di attesa, ma dopo il quarto d’ora comincia pian piano ad affacciarsi nella metà campo avversaria: al 16′, Plescia riceve da posizione defilata un pallone dall’out sinistro, si gira e sfodera con il mancino un potente tiro-cross che si spegne sull’altro lato.

Altra chance rossoblù al 26′: Tumbarello salta due avversari e serve in area Plescia, che tenta qualche dribbling di troppo per poi essere fermato dalla difesa giallorossa. La Vibonese guadagna costantemente campo, ma gli ospiti rimangono in pressing alto e al 31′ si rendono pericolosi: cross alto di Contessa, Curiale salta più in alto di tutti e colpisce di testa mandando tuttavia sul fondo.

Secondo tempo

La ripresa inizia subito in salita per gli ospiti: al 46′ Plescia si invola verso l’area di rigore, ma Martinelli lo strattona da dietro commettendo un fallo da espulsione. Sul conseguente calcio di punizione dal limite,  Laaribi prova una conclusione a giro che, complice una deviazione, finisce di poco alta sopra la traversa. La Vibonese prova ad approfittare dell’inferiorità numerica del Catanzaro, che tiene bene ma riscontra grandi difficoltà nella costruzione della manovra.

Al 62′, clamorosa chance per gli ipponici: sugli sviluppi dell’angolo battuto da Laaribi, Plescia raccoglie il pallone e lo indirizza di testa verso lo specchio, ma Branduani riesce a respingere con un colpo di reni felino. Il Catanzaro sembra accusare l’espulsione di Martinelli e soffre in ogni avanzata della Vibonese, che prova a fare la partita specie sui lati del campo.

Il match diventa spezzettato e i due tecnici inseriscono forze fresche: la fase di stanca viene, dunque, sovvertita dal rientro in partita delle Aquile, pericolose per due volte con Baldassin. La squadra di casa reagisce e ci prova disperatamente nel finale, ma la retroguardia giallorossa resiste stoicamente e porta a casa un punticino prezioso.

Il tabellino

VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Ciotti, Bachini, Redolfi, Mahrous; Pugliese, Spina (39’st Prezzabile), Tumbarello; Statella, Plescia (32’st Parigi), Laaribi. A disposizione: Marson, Rasi, Sciacca, La Ragione, Falla, Leone, Ambro, Montagno, Vitiello, Mattei. Allenatore: Galfano

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Pinna; Garufo, Verna (24’st Evan’s), Corapi (16’st Altobelli), Carlini (1’st Baldassin), Contessa (1’st Riccardi); Curiale (39’st Evacuo), Di Massimo. A disposizione: Mittica, Iannì, Salines, Riggio, Risolo, Cristiano, Pipicella. Allenatore: Calabro

ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata (assistenti Santi-Garzelli, IV uomo Pashuku)

NOTE: Ammoniti: Pinna (C), Contessa (C), Riccardi (C), Curiale (C), Statella (V). Espulsi: Martinelli (C)

(scatto in evidenza realizzato da Demetrio Marcianò)

Redazione Calabria 7

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