Serie C, la Vibonese espugna il “Lamberti” di Cava: decide il millennial Mattei

cavese-vibonese

di Antonio Battaglia – Partenza col botto per la Vibonese, che espugna il “Lamberti” battendo 1-0 la Cavese in occasione della prima giornata del campionato di Serie C. Ottima prova degli ipponici, che hanno dimostrato di tenere testa per tutti i novanta minuti alla più quotata formazione allenata dall’ex Modica.

Dopo una prima parte molto intensa e priva di occasioni da gol, la Vibonese ha aumentato il ritmo fino a impensierire in diverse occasioni i campani. Stesso canovaccio a inizio ripresa, con la squadra rossoblù brava a passare in vantaggio e chiudersi poi resistendo a tutte le scorribande offensive della Cavese. Nel complesso il risultato più giusto per una partita vivace e brillante, capace di regalare ottimi spunti alla nuova Vibonese di mister Galfano.

Dopo una prima parte molto intensa e priva di occasioni da gol, la Vibonese ha aumentato il ritmo fino a impensierire in diverse occasioni i campani. Stesso canovaccio a inizio ripresa, con la squadra rossoblù brava a passare in vantaggio e chiudersi poi resistendo a tutte le scorribande offensive della Cavese. Nel complesso il risultato più giusto per una partita vivace e brillante, capace di regalare ottimi spunti alla nuova Vibonese di mister Galfano.

Primo tempo

Nei primi minuti le due squadre si studiano a vicenda senza, però, trovare particolari sbocchi. Al 16′ primo squillo del match ad opera della Cavese: Favasuli tocca una punizione per Lulli, che sfodera una conclusione potente deviata in angolo dalla barriera. La Vibonese prova timidamente a farsi vedere in avanti con numerosi lanci ma la sfera diventa quasi sempre preda degli avversari, che macinano gioco sulle fasce.

Al 22′, gli ipponici si fanno vivi con un colpo di testa di Redolfi deviato in angolo da Bisogno. Dopo una mezzora molto fisica ma priva di occasioni da gol, la Vibonese sfiora il gol: pallone velenoso perso da Matino al centro del campo, via al contropiede con Parigi che raccoglie il pallone e scarica una conclusione provvidenzialmente intercettata in angolo da De Franco. Sull’onda dell’entusiasmo, la squadra di Galfano aumenta il pressing e mette in seria difficoltà la retroguardia avversaria, che riesce tuttavia a tenere botta.

Secondo tempo

Nella ripresa subito pericolosa la Cavese con Migliorini (cercato dagli ipponici nella sessione di mercato), che arriva alla conclusione senza però inquadrare la porta. Sul ribaltamento di fronte è brivido Vibonese: Berardi rientra sul sinistro e conclude verso la porta,  il pallone viene sporcato e termina fuori ma nel frattempo viene ravvisata la posizione di offside del sammarinese.

Gli ospiti continuano a spingere e, intorno al quarto d’ora di gioco, passano in vantaggio: il baby Mattei si inserisce con i tempi giusti sugli sviluppi di un calcio di punizione e di testa fredda Bisogno. Modica inserisce subito forze fresche e al 66′ si materializza la reazione dei padroni di casa con un pericoloso tiro-cross di Ricchi respinto abilmente da Mengoni. Il portiere rossoblù è costretto a intervenire anche qualche minuto più tardi su un colpo di testa a botta sicura di De Franco.

A questo punto del match la Cavese alza il pressing ma trova di fronte a sé una Vibonese stoica in fase di resistenza e brava a portare a casa un risultato preziosissimo.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel mirino della Procura l'attività dell'azienda vibonese "EcoTriparni". L'udienza preliminare fissata per il prossimo 22 maggio
Il dibattimento del processo che punta a fare luce sugli affari internazionali del clan Bonavota di Sant'Onofrio avrà inizio il prossimo 15 maggio
La denuncia della Cisl: "Per fermare la fuga dei medici dal pubblico non servono i proclami ma le azioni concrete"
Nelle loro radici gravano secoli e secoli di storia. Autentici monumenti che vanno salvati dalla aggressione degli uomini
Con loro c’era anche una terza ragazza che è rimasta illesa. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno avviato le indagini
Revocato il sequestro dei beni mobili e immobili per un valore di oltre cinque milioni di euro
La vicesindaca Iemma invita i cittadini a unirsi nella lotta contro l'inquinamento da plastica partendo dal percorso della “Bandiera Blu”
La stabile è un bene che lo Stato ha confiscato alla criminalità organizzata. Nel pomeriggio la cerimonia di inaugurazione
Manca all’appello l’Asp di Cosenza che con oltre 5mila dipendenti è la più grande della Regione, Tavernise: "Fenomeno da monitorare"
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved