di Mimmo Famularo – Se la squadra con il peggiore attacco del girone incontra quella con la migliore difesa di quasi tutta la Serie C è assai probabile che la sfida finisca zero a zero. Così poteva essere e così è stato per davvero. Taranto-Vibonese è infatti finita a reti inviolate. Terza risultato ad occhiali consecutivo per la squadra ionica che non segna da trecento minuti e secondo pari di fila per i rossoblù che continuano a segnare con il contagocce ma almeno questa volta non hanno preso gol. L’appuntamento con la prima vittoria in campionato, però, è nuovamente rinviato. Gaetano D’Agostino deve accontentarsi di un solo punto allo stadio Iacovone. Sempre meglio di nulla perché il brodino caldo forse non sarà completamente salutare ma serve ugualmente a salvargli il posto in attesa di un altro esame.
Primo tempo
Primo tempo
Con Ciotti squalificato, Senesi e Risaliti infortunati, Golfo costretto a dare forfait prima della partenza per la Puglia, il tecnico rossoblù cambia modulo e passa al 3-4-1-2 con Polidori, Vergara e Mahrous in difesa, la novità Grillo da esterno destro a tutta fascia, Cattaneo alle spalle delle due torri, Persano e Sorrentino. Vibonese un pò più a trazione anteriore e anche un pò più equilibrata. Ne viene fuori un match comunque bloccato perché il Taranto ha una fase difensiva che rasenta la perfezione con Giovinco e l’ex di turno Saraniti a dare fastidio in avanti. Il primo squillo è però della Vibonese con Cattaneo che mostra subito i denti con un sinistro di poco alto. Dall’altra parte del campo si mette invece in evidenza Mengoni che chiude la saracinesca sulla conclusione velenosa di Giovinco. Poi un tiro senza pretese di Persano e il primo tempo è tutto qui. Incolore. Da una parta e pure dall’altra.
Secondo tempo
Nella ripresa si rivede una Vibonese più determinata e anche più convinta. La squadra di D’Agostino ricomincia con il piglio giusto e Sorrentino mette in imbarazzo l’attento Chiorra. Di occasioni ghiotte non ne arrivano anche se Grillo al 66′ avrebbe sul piede destro l’opportunità giusta per colpire ma la sua deviazione su cross di Mahrous finisce sull’esterno della rete. In mezzo il break del Taranto con Civilleri che sfiora il palo della porta di Mengoni in uno dei pochi brividi passati sulla schiena dei rossoblù. Il gol vittoria non arriva e D’Agostino prova a scuotere i suoi con i cambi. Entrano prima Spina e poi La Ragione. Spazio ai millennial con il numero dieci di Mileto che ha sul sinistro la palla del successo. Chiorra però si oppone in due tempi e il Taranto si salva. Nel finale la Vibonese rischia la beffa con Saraniti che sfiora il classico gol dell’ex. Mengoni dice no ed è zero a zero.