E’ iniziato, da pochi minuti, l’incontro tra governo e Regioni sulle nuove misure restrittive. Il governo, in vista delle festività, sta infatti pensando, da ormai diversi giorni, a varare nuove ed ulteriori misure per il contenimento dei contagi della pandemia da Coronavirus. Si va verso la zona rossa nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Befana e nelle due domeniche del 27 dicembre e 3 gennaio. Zona arancione, invece, nei prefestivi. Se i numeri della pandemia non dovessero calare, pronti provvedimenti più drastici: zona rossa dal 24 dicembre al primo gennaio. L’esecutivo varerà il decreto Covid tra oggi e domani.
“Servono misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino alla Befana”. E’ quanto avrebbe chiesto il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso della riunione tra Governo e Regioni. Una posizione condivisa dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e Marche.
“Servono misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino alla Befana”. E’ quanto avrebbe chiesto il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso della riunione tra Governo e Regioni. Una posizione condivisa dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e Marche.
“Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi – ha detto Zaia -. Se non chiudiamo tutto adesso ci ritroveremo a gennaio a ripartire con un plateau troppo alto”. All’incontro, convocato dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, presenti il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.