Di Carmen Mirarchi
Vittorio Sgarbi attacca la magistratura calabrese. Al Salone del Libro di Torino si esprime in maniera decisa: “Contro Oliverio e Lucano inchieste da regime fascista” -ha detto.
Vittorio Sgarbi attacca la magistratura calabrese. Al Salone del Libro di Torino si esprime in maniera decisa: “Contro Oliverio e Lucano inchieste da regime fascista” -ha detto.
Il critico d’arte è intervenuto per presentare “La favola del piccolo Cisse” di Franco Corbelli. A margine dell’incontro, Sgarbi, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, ha attaccato pesantemente la magistratura calabrese per le inchieste in corso, in particolare, contro l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, e il presidente della Regione, Mario Oliverio.
“L’ingerenza nell’attività politica è grave” – dice. Un Presidente di Regione deve avere immunità . Un Presidente (Scopelliti) è in galera , l ‘altro indagato. Possibile che la Calabria debba vivere nell”incubo della violenza della criminalità e di uno Stato che per punire la criminalità punisce la politica .Non si può sospendere qualcuno o fare come Lucano. .Le attività giudiziarie diventano politiche e nella Calabria peggio che altrove . La magistrature va rispettata se rispetta la politica ” conclude Sgarbi.
Redazione Calabria 7