Si barrica nel casolare per difendere la piantagione di marijuana e “sguinzaglia” i suoi tre grossi cani contro gli agenti di Polizia. Il tutto per prendere tempo e approfittarne per fuggire via. E’ quanto accaduto in Via dell’Arco di Travertino a Roma. I poliziotti hanno sequestrato, all’interno di un’occupazione abusiva nascosta nella vegetazione, oltre 13 chili di marijuana e tutto il materiale per la coltivazione, essiccazione, pesatura e confezionamento dello stupefacente. Il bilancio è di circa 30 piante in piena fioritura, alte circa 2 metri cadauna.
Dopo ore di perquisizione, come riporta Il Corriere della Città, i poliziotti hanno notato un cittadino romeno entrare all’interno dal casolare che, alla vista degli agenti, si è barricato in casa aizzando gli animali nei contro gli operanti per impedirgli l’accesso alla proprietà. Gli investigatori, certi che questi fosse solo un custode, hanno continuato l’attività di perlustrazione e hanno scoperto S.G., 53enne originario di Catanzaro, entrare nel terreno aprendo con le chiavi del lucchetto a protezione dello stesso.
Dopo ore di perquisizione, come riporta Il Corriere della Città, i poliziotti hanno notato un cittadino romeno entrare all’interno dal casolare che, alla vista degli agenti, si è barricato in casa aizzando gli animali nei contro gli operanti per impedirgli l’accesso alla proprietà. Gli investigatori, certi che questi fosse solo un custode, hanno continuato l’attività di perlustrazione e hanno scoperto S.G., 53enne originario di Catanzaro, entrare nel terreno aprendo con le chiavi del lucchetto a protezione dello stesso.
Nella sua abitazione sono state trovate altre due serre di diverse dimensioni per la coltivazione della marijuana, 6 piante e circa 1 etto della stessa sostanza pronta per la vendita, nonchè tutto il materiale per la coltivazione della sostanza stupefacente. Il cittadino è stato quindi tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del processo per direttissima.