Si chiude con una condanna e un’assoluzione il processo per l’omicidio colposo di Alessandro De Micheli, 33 anni, di Sellia Marina, che ha perso la vita in un incidente stradale a Siano, quartiere a nord di Catanzaro il 5 novembre del 2013. Il giudice del Tribunale monocratico di Catanzaro Piero Agosteo ha inflitto nei confronti di Francesco Serratore conducente del Tir che ha impattato la vittima a bordo di una Fiat Punto sulla tangenziale est di Catanzaro, all’altezza di una benzina in direzione Lido, un anno e quattro mesi di reclusione, oltre il pagamento delle spese processuali, con beneficio della sospensione condizionale della pena, mentre ha assolto Antonio Lucia, legale responsabile della Calcestruzzi bitumi srl (entrambi difesi dall’avvocato Sergio Lucisano), “rei”, secondo le ipotesi accusatorie, di omicidio colposo in concorso e delle lesioni personali provocate ad altre tre persone rimaste coinvolte nell’incidente. Il giudice ha riconosciuto alle parti civili, rappresentati dall’avvocato Luigi Falcone, il risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede, condannando Salvatore Serratore e la Groupama assicurazoni spa in persona del legale rappresentante pro tempore una provvisionale pari a complessivi 100mila euro. Serratore, sempre secondo le ipotesi di accusa, avrebbe tenuto una velocità superiore rispetto a quella consentita nel tratto in questione. Successivamente, toccando il freno, avrebbe fatto perdere l’aderenza del veicolo con l’asfalto, invadendo la corsia opposta.
L’incidente mortale
L’incidente mortale
Alessandro De Micheli, consulente informatico, viaggiava su una Fiat Punto, quando ha impattato contro un tir, intorno alle 15. 30, complice l’asfalto scivoloso a causa della pioggia, rimanendo schiacciato tra le lamiere. Per lui non c’è stato nulla da fare, il 33enne ha perso la vita sul colpo. Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche una Opel Corsa”, un fuoristrada “Toyota Land Cruiser” e un autoarticolato.Immediati all’epoca dei fatti i soccorsi per i feriti che sono stati trasportati con urgenza all’ospedale Pugliese- Ciaccio di Catanzaro.