Una storia di violenza familiare diversa, letta da un’ottica poco usuale ed esplorata, quella delle difficoltà che affrontano i padri separati, quella di un padre che si vede portare via le figlie minorenni, allontanate senza il loro consenso dalla madre che si trasferiva in un’altra città distante centinaia di chilometri. Il 2 agosto del 2022 la quarantenne si è allontanata dal dal domicilio familiare che condivideva con il marito, residente a Caloveto, portando con sè le due figlie minorenni. L’abbandono del tetto coniugale, con la seguente sottrazione dei minori, avveniva come fase ultima di in una più ampia accusa, che vede l‘uomo, convivente della donna accusato di un’indefinita serie di presunti maltrattamenti. Il giovane padre ha conferito l’incarico allo studio legale Ettore Zagarese, alle avvocatesse Nicoletta Bauleo e Maria Teresa Fontana, che coadiuvano il titolare dello studio nel delicato settore della violenza di genere e nei processi che vedono protagonisti, loro malgrado, dei minori.
Torneranno a vivere dal padre in Calabria
Torneranno a vivere dal padre in Calabria
Della questione dalle perigliose sfumature veniva investita la Procura della Repubblica di Castrovillari, e il Tribunale dei Minori, davanti al quale si celebrava un’articolata istruttoria all’esito della quale lo stesso tribunale, accogliendo le tesi difensive avanzate dai legali del padre che si era visto portare vie le figlie, ritenute contraddittorie e fuorvianti le accuse delle madre, ordinava che le ragazze ritornassero immediatamente a Caloveto, in Calabria, provincia di Cosenza, nella casa paterna, inviando contestualmente gli atti alla Procura della Repubblica del Tribunale stesso, per gli adempimenti di competenza. Una storia triste, difficile, seguita da un duro lavoro di investigazione per ristabilire la verità, dove, oltre al risultato professionale ottenuto, i difensori auspicano che le due piccole innocenti possano finalmente trovare quella pace, tranquillità e benessere di cui hanno bisogno.