“Siamo orgogliosi di essere amici di Nicola Gratteri e guai a chi ce lo tocca”. Lo scrivono i ragazzi della Consulta provinciale degli Studenti di Crotone che, in condivisione con il Coordinamento regionale delle Consulte studentesche ed a seguito delle gravi minacce subite dal procuratore capo di Catanzaro, scrivono una lettera per esprimere il loro sostegno a Nicola Gratteri. “Non lo vogliamo lasciare solo perché non accada – scrivono – quanto è successo 30 anni fa con Falcone e Borsellino, perché crediamo nel suo impegno, nel suo amore per questa terra meravigliosa, perché nel difendere il procuratore Gratteri difendiamo l’essere Cittadini calabresi, la Partecipazione studentesca, la Democrazia, la Libertà. La nostra lettera non vuole essere solo una nota di solidarietà e di circostanza, ma un impegno a non lasciare solo, il nostro amico Nicola Gratteri, nostro amico paterno perché ci ascolta e ci segue con passione.
“Siamo al tuo fianco”
“Siamo al tuo fianco”
Caro Nicola Gratteri – scrivono i ragazzi – ci impegniamo a studiare, a pensare, a curare l’ardore e la passione come spesso ci solleciti a fare, ci impegniamo a custodire patrimoni straordinari per realizzare i nostri sogni.
Ci impegniamo a valorizzare le bellezze del nostro territorio, e tu rappresenti una delle nostre ricchezze più preziose a cui teniamo moltissimo. La nostra manifestazione di solidarietà la vogliamo trasformare in impegno civile, occupando quegli spazi liberati dall’operazione “Rinascita Scott”, questo impegno lo stiamo mettendo in pratica a modo nostro come sappiamo fare noi, con l’arte, con lo sport, con la musica, con le letture, con la valorizzazione del bello, con l’impegno civile, sociale e scolastico. Caro Nicola – conclude la missiva della Consulta provinciale degli Studenti di Crotone – siamo al tuo fianco, non per altruismo ma per opportunismo, perché ci conviene, perché difendendo te, difendiamo le nostre idee, la nostra dignità, i nostri sogni, le nostre speranze. Siamo tutti Nicola Gratteri”