“Il diritto di critica e il diritto/dovere di vigilanza dei consiglieri comunali sono sacrosanti. Senza entrare nel merito delle ragioni aziendali, ritengo che la diffida che è stata inviata dalla Sieco ad un consigliere comunale, ipotizzando un eventuale danno derivante da prese di posizione pubbliche o interrogazioni, sia un atto non opportuno. Alle critiche politiche e gestionali deve rispondere la parte politica, anche con un confronto duro e serrato, così come è avvenuto finora. Non possono esserci ingerenze nel dibattito politico o nell’attività amministrativa da parte dei soggetti concessionari dei servizi”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.
“La vigilanza democratica è un valore assoluto”
“La vigilanza democratica è un valore assoluto”
“La Sieco resti semmai disponibile, cosi come – ricorda Fiorita – è stato finora, ad un dialogo sui problemi e sulla gestione del servizio con l’intera amministrazione, intesa come Giunta e come Consiglio comunale, chiarendo le sue posizioni e difendendo nella sede istituzionale i suoi diritti che non sono disgiunti dai suoi doveri. La nostra amministrazione deve sempre più distinguersi per trasparenza e correttezza e pertanto riteniamo che la vigilanza democratica dell’opposizione sia un valore assoluto. Sarà così anche per gli atti che riguardano i rapporti con la Sieco che restano a disposizione di tutti i consiglieri, nel mentre l’Amministrazione valuterà con la massima attenzione e il massimo rigore tutta la documentazione inerente ai problemi sollevati. Si evitino però atteggiamenti ostili e pregiudiziali, contrapposizioni frontali che possano arrecare danno alla collettività e a volte anche impaccio alle attività della macchina comunale”.