“Cari concittadini mi trovo qui a scrivere e a condannare pubblicamente atti a mio dire poco costruttivi di ragazzini che negli ultimi giorni hanno pensato bene di imbrattare il paese con scritte e disegni a dir poco volgari. Non so se qualcuno di voi conosce i responsabili e magari si sentirà offeso dalle mie parole ma voglio pubblicamente rivolgermi a loro”. Così Raffaele Scaturchio, sindaco di Dasà – comune in provincia di Vibo Valentia – in un post sui canali social. Nelle foto pubblicate dal primo cittadino si nota anche una svastica – simbolo antisemita dell’era nazista – e la scritta “Hitler” su un muro.
“Gesti deplorevoli”
“Gesti deplorevoli”
“Rendo pubbliche queste immagini – si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Amministrazione comunale – per rendere pubblico il degrado in cui cercano di far versare il nostro paese, perché è facile farle passare come ragazzate vedendo nell’età immatura una giustificazione per cui passarci sopra ma io li trovo gesti deplorevoli e condannabili con giuste punizioni. Non sarà forse questo il caso ma, tranquilli, starò più attento da oggi in poi”.