Proseguono dall’alba di oggi le ricerche della task force dei soccorsi, al lavoro per trovare Simon Gautier, 27enne turista francese disperso sui monti del Golfo di Policastro, nel Salernitano, dallo scorso 8 agosto.
È una corsa contro il tempo: le ricerche sono circoscritte su di un’area di 143 kmq compresa tra i territori di Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Si tratta di zone con crepacci e percorsi impervi non semplici da raggiungere.
È una corsa contro il tempo: le ricerche sono circoscritte su di un’area di 143 kmq compresa tra i territori di Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Si tratta di zone con crepacci e percorsi impervi non semplici da raggiungere.
La Prefettura di Potenza ha coinvolto anche le Prefetture di Cosenza e Salerno come possibili aree nelle quali potrebbe trovarsi il giovane turista.
É scattata una gara di solidarietà per ritrovare Simon Gautier: oltre alle squadre ufficiali di soccorritori, sono decine i volontari che in questi giorni perlustrano, anche con l’aiuto di droni, i tantissimi sentieri collinari del Golfo di Policastro.
Ad intervenire nelle ricerche, anche due unità cinofile specializzate nella ricerca di persone scomparse, una proveniente dal Soccorso Alpino Guardia di Finanza di Cosenza e l’altra arrivata dal Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Catania“.
Dalla Francia sono giunti la madre e gli amici di Simon, ambientalista, attrezzato per i viaggi in solitaria.
L’ultima telefonata dell’uomo su Repubblica.it
Simon Gautier – racconta il mattino.it – venerdì 9 agosto avrebbe iniziato la sua escursione presumibilmente intorno alle 6 del mattino. L’allarme è scattato a seguito di una telefonata al 118 effettuata dallo stesso escursionista che chiedeva aiuto per essere caduto in un dirupo ferendosi agli arti inferiori. «Dal momento in cui è giunta la richiesta di aiuto di Simon ai carabinieri di Lagonegro sono partite immediatamente le attività finalizzate alla geo-localizzazione dell’utenza telefonica», sottolinea la prefettura di Salerno, respingendo le critiche di chi ha ipotizzato ritardi nei soccorsi.
Il giovane, laureatosi alla Sorbona, vive a Roma da circa due anni per seguire un dottorato di storia dell’arte. I suoi genitori ed amici lo descrivono come una persona molto responsabile ed amante della natura. Aveva programmato l’escursione a piedi tra sentieri montani con partenza dal Golfo di Policastro per giungere a Napoli.