Questa mattina preside, bambini e genitori hanno occupato simbolicamente piazza Rodotà, a Cosenza. L’isola pedonale sta per essere smantellata dal sindaco, mentre a dire dei manifestanti i suoi sostenitori distolgono l’attenzione sugli insulti riportati sulle transenne. “Dover esprimere la nostra totale ed incondizionata solidarietà al sindaco di Cosenza Franz Caruso, – scrivono in una nota i capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale – di fronte a un atto che lo vede al centro di volgari attacchi affissi al cantiere di Via Roma, è il minimo che si possa fare dopo lo sconcerto che abbiamo provato nel leggere le offese che gli sono state rivolte nei messaggi che sono stati collocati sulla recinzione che delimita lo stesso cantiere. Ci rifiutiamo di pensare che tali volgarità siano opera di bambini, altrimenti l’analisi sarebbe più preoccupante e più approfondita. Stiamo portando avanti il programma per il quale i cittadini hanno votato una maggioranza e il sindaco Franz Caruso”.
“Intervento volto a migliorare mobilità cittadina”
“Intervento volto a migliorare mobilità cittadina”
“Strumentalizzare una scelta, senza contestualizzarla in una visione più ampia che coincide con il disegno dell’attuale amministrazione, volto a migliorare la mobilità cittadina che ha messo a nudo tutta una serie di criticità producendo una ricaduta negativa nel tessuto urbano, rappresenta una vecchia e becera modalità ingannevole nei confronti dell’opinione pubblica. L’amministrazione Caruso – si legge nella nota diramata dai consiglieri di maggioranza – ritiene che ogni alunno debba essere tutelato, in primis nei plessi scolastici per le attività didattiche, sotto ogni profilo, non da ultimo rimettendo in funzione palestre ed altri spazi che per anni sono stati trascurati nella storica scuola elementare di via Roma. Noi dobbiamo garantire aree verdi per i bambini, contrariamente alla cementificazione imposta negli anni. Asili, scuole adeguate, mense: sono queste le cose che un genitore deve chiedere ad un’amministrazione. Non altro”.
Gesto offensivo e volgare
“Stigmatizziamo con forza il gesto, oltremodo offensivo e volgare, indirizzato nei confronti del Sindaco Franz Caruso, da chiunque sia stato ispirato, posto in essere e avallato”. Lo affermano i Presidenti delle delle Commissioni consiliari permanenti Pubblica Istruzione e Legalità, Chiara Penna, e Cultura, Mimmo Frammartino che hanno riunito a Palazzo dei Bruzi le rispettive commissioni per mettere i componenti al corrente della loro iniziativa. “Siamo alquanto disorientati di fronte ad un episodio di inaudita gravità che, travalicando ogni limite, reca offesa al primo cittadino sul piano personale. Una simile condotta – aggiungono Penna e Frammartino – va certamente e severamente avversata. Di fronte ad essa non possiamo che esprimere la più piena solidarietà e vicinanza a Franz Caruso e grande compatimento per gli ignoti autori che l’hanno concepita, se maggiorenni. Mentre, se minori, andrebbero eventualmente guidati verso forme di protesta, sempre legittime, se civili, ma mai volgari”.