Può sembrare un’ordinanza fake, ma il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, dopo aver vietato di camminare a torso nudo per le vie comunali, pochi gironi fa ha dettato nuove regole.
Questa volta a riguardare il provvedimento è il cimitero della cittadina calabrese. Dal 1 giugno e fino al prossimo 30 settembre di ogni anno, nel Comune di Tropea è in vigore il divieto di utilizzare l’acqua nei portafiori presenti nel cimitero. Ma non solo, lo stop riguarda anche i fiori freschi i quali non potranno essere portati ai defunti. Via libera, dunque, ai soli fiori finti.
Questa volta a riguardare il provvedimento è il cimitero della cittadina calabrese. Dal 1 giugno e fino al prossimo 30 settembre di ogni anno, nel Comune di Tropea è in vigore il divieto di utilizzare l’acqua nei portafiori presenti nel cimitero. Ma non solo, lo stop riguarda anche i fiori freschi i quali non potranno essere portati ai defunti. Via libera, dunque, ai soli fiori finti.
Chi viola queste disposizioni sarà punito dalla Polizia Municipale con una sanzione da 25 a 500 euro
Come si legge nell’ordinanza “Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla notificazione”.
La decisione del sindaco si è resa necessaria in quanto, come si legge sempre nel medesimo provvedimento “durante i mesi estivi, con l’innalzarsi della temperatura, è necessario porre in essere provvedimenti tesi alla prevenzione di fenomeni di inquinamento, nocivi per la salute dei cittadini; la presenza di fiori freschi nel cimitero comunale rappresenta una potenziale causa di inquinamento, per la rapida decomposizione determinata dal caldo intenso”.
Redazione Calabria 7