Oltre duecento tirocinanti hanno inscenato questa mattina un sit-in di protesta a Catanzaro, davanti alla sede della Regione Calabria, per rivendicare il diritto alla stabilizzazione. A organizzare il presidio il sindacato Usb. I manifestanti chiedono, in particolare, l’inquadramento professionale dopo aver prestato servizio per vari enti e uffici decentrati di alcuni ministeri, con retribuzioni molto basse, massimo di 500 euro al mese.
In Calabria la vertenza dei tirocinanti riguarda circa 5.000 persone. Una delegazione di tirocinanti e di dirigenti dell’Usb nelle prossime ore sarà ricevuta dalla vicepresidente della Giunta regionale, Giusy Princi, in rappresentanza del governatore Roberto Occhiuto, impegnato in una serie di incontri istituzionali Bruxelles. La vertenza dei tirocinanti calabresi, infine, sarà al centro dei lavori della prossima Conferenza Stato-Regioni, in programma il 2 dicembre.
In Calabria la vertenza dei tirocinanti riguarda circa 5.000 persone. Una delegazione di tirocinanti e di dirigenti dell’Usb nelle prossime ore sarà ricevuta dalla vicepresidente della Giunta regionale, Giusy Princi, in rappresentanza del governatore Roberto Occhiuto, impegnato in una serie di incontri istituzionali Bruxelles. La vertenza dei tirocinanti calabresi, infine, sarà al centro dei lavori della prossima Conferenza Stato-Regioni, in programma il 2 dicembre.