Slot machine illegali, controlli in circoli privati

I Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno controllato, insieme a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, alcuni circoli privati.

In uno di questi, a Bianco (Rc), sono state trovate cinque slot machines e sette videoterminali senza autorizzazione. Continuano a oltranza i controlli i Carabinieri della Compagnia di Bianco per contrastare il gioco illegale e i centri scommesse “abusivi”. I militari, venerdì scorso, si sono concentrati su Bianco, dove hanno approfondito il controllo di un circolo privato. Gravi le mancanze amministrative accertate: cinque slot machines senza autorizzazione e sette postazioni con altrettanti pc connessi ad internet e utilizzati, senza autorizzazione, per accedere ad alcuni siti di giochi/scommesse online. Assenti, inoltre, la tabella che deve indicare, per legge, i giochi proibiti, nonché la normativa sulle patologie derivanti dal gioco. Gli apparecchi sono stati sequestrati e affidati al presidente del circolo che, normativa alla mano, in assenza di giustificazioni plausibili dovrà pagare una sanzione amministrativa, in misura ridotta, pari a circa centoventicinquemila euro. I controlli dei Carabinieri continueranno in tutta la provincia. L’obiettivo rimane lo stesso, accendere i riflettori sul fenomeno delle scommesse dei minorenni e sull’abuso della pratica dei giochi e delle scommesse, che può sfociare nella ludopatia. Una piaga silenziosa, che spesso porta a sovraindebitamenti e degenera talvolta in veri e propri drammi familiari e sociali.

In uno di questi, a Bianco (Rc), sono state trovate cinque slot machines e sette videoterminali senza autorizzazione. Continuano a oltranza i controlli i Carabinieri della Compagnia di Bianco per contrastare il gioco illegale e i centri scommesse “abusivi”. I militari, venerdì scorso, si sono concentrati su Bianco, dove hanno approfondito il controllo di un circolo privato. Gravi le mancanze amministrative accertate: cinque slot machines senza autorizzazione e sette postazioni con altrettanti pc connessi ad internet e utilizzati, senza autorizzazione, per accedere ad alcuni siti di giochi/scommesse online. Assenti, inoltre, la tabella che deve indicare, per legge, i giochi proibiti, nonché la normativa sulle patologie derivanti dal gioco. Gli apparecchi sono stati sequestrati e affidati al presidente del circolo che, normativa alla mano, in assenza di giustificazioni plausibili dovrà pagare una sanzione amministrativa, in misura ridotta, pari a circa centoventicinquemila euro. I controlli dei Carabinieri continueranno in tutta la provincia. L’obiettivo rimane lo stesso, accendere i riflettori sul fenomeno delle scommesse dei minorenni e sull’abuso della pratica dei giochi e delle scommesse, che può sfociare nella ludopatia. Una piaga silenziosa, che spesso porta a sovraindebitamenti e degenera talvolta in veri e propri drammi familiari e sociali.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
L'auto sarebbe stata colpita dal pulmino che stava sopraggiungendo, e nell'impatto ad avere la peggio è stato il conducente della Volkswagen Polo
Atleta classe 2007 della Arvalia Nuoto Lamezia, Lico prenderà parte alla competizione in programma a Riccione l’11 e il 12 aprile
Nel corso dell'incontro, aperto a tutti, verranno approfonditi gli aspetti giuridici e fiscali
Vittime dell'ennesimo raggiro online due fratelli di 42 e 40 anni, entrambi liberi professionisti
Gli alunni sono stati condotti attraverso un percorso conoscitivo delle prerogative e dei compiti dell’Arma dei carabinieri, affrontando varie tematiche con i militari presenti
A giudizio della vicesindaco Giusy Iemma, "è fondamentale prendere sempre più consapevolezza delle reali dimensioni di questa malattia"
Il giovane era passato probabilmente per prendere una pizza, prima di rientrare a casa. Qui si sarebbe improvvisamente sentito male, accasciandosi a terra
Quattro sono gli arrestati. due turchi e due pachistani, uno dei quali minore. Per quest'ultimo, l'incidente probatorio si sta svolgendo al Tribunale dei minorenni di Catanzaro
L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe attirato la vittima fuori dalla propria abitazione, incendiandogli le due auto, per poi, dopo una breve conversazione, sparargli tre colpi di pistola
Inutili i soccorsi, i quali hanno tentato - invano - di rianimare l'uomo. Per lui non c'è stato nulla da fare
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved