Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Cotronei dipendente dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale della Sila hanno segnalato alla Procura di Crotone quattro persone per l’attività di gestione illecita di rifiuti svolta in un’area privata del Comune di Petilia Policastro, nel Crotonese, sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale e ricadente all’interno della zona 2 del Parco Nazionale della Sila. A seguito dell’attività d’indagine espletata dai militari dell’Arma, è emerso che su tale area vi era un deposito incontrollato di rifiuti
costituito da terre e rocce da scavo illecitamente smaltite provenienti da un cantiere edile aperto nelle vicinanze dove erano in corso dei lavori per la realizzazione di un manufatto da adibire ad abitazione. A seguito di tale controllo si sono riscontrate diverse violazioni alla normativa ambientale e alla legge quadro sulle aree protette che ha portato alla denuncia a vario titolo della ditta esecutrice dei lavori, di un suo dipendente, del trasportatore dei rifiuti e del proprietario del terreno.
costituito da terre e rocce da scavo illecitamente smaltite provenienti da un cantiere edile aperto nelle vicinanze dove erano in corso dei lavori per la realizzazione di un manufatto da adibire ad abitazione. A seguito di tale controllo si sono riscontrate diverse violazioni alla normativa ambientale e alla legge quadro sulle aree protette che ha portato alla denuncia a vario titolo della ditta esecutrice dei lavori, di un suo dipendente, del trasportatore dei rifiuti e del proprietario del terreno.