Smart working, vantaggi e svantaggi di una modalità lavorativa sempre più diffusa

Oggi lo smart working rappresenta un must in Italia. Si tratta di una modalità di lavoro che ha ovviamente i suoi pro e i suoi contro

Oggi lo smart working rappresenta un must in Italia. Il suo boom è dipeso in larga parte dall’avvento della pandemia e dell’emergenza sanitaria, ma continua ad imperversare anche a fronte di un netto miglioramento della situazione. Si tratta di una modalità di lavoro che ha ovviamente i suoi pro e i suoi contro.

Quali sono i vantaggi dello smart working

Quali sono i vantaggi dello smart working

Lo smart working si basa su un principio molto semplice: finché il lavoro viene completato secondo standard elevati, non importa quando o dove viene svolto. I vantaggi dello smart working sono molteplici, sia per i dipendenti che per i datori di lavoro. Per quel che riguarda i dipendenti, può portare ad un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, e ad una forte riduzione dei livelli di stanchezza, per via del fatto che lo si potrà svolgere da casa, quindi nel pieno comfort. Può anche aumentare la produttività, visto che non ci sono perdite di tempo per gli spostamenti, e si ha una maggiore libertà in merito alla programmazione e allo svolgimento dei propri compiti. In certi casi lo smart working può addirittura favorire la creatività, soprattutto se si progetta lo spazio di lavoro in modo da renderlo funzionale e confortevole. Per quanto riguarda i datori di lavoro, lo smart working può portare a una riduzione delle spese generali, legate ad esempio ai costi d’ufficio, alla luce elettrica, al gas e così via. Infine, il lavoro agile viene apprezzato molto perché consente di trascorrere più tempo insieme ai propri cari.

Quali sono gli svantaggi dello smart working

Innanzitutto, lo smart working costringe il lavoratore a passare ore e ore di fronte al monitor di un computer, con lo sguardo fisso, il che può comportare una serie di fastidi. Per ovviare ad esempio alla conseguente secchezza oculare, può essere un’idea ricorrere a prodotti di farmacia per gli occhi, orientandosi grazie a siti dedicati, per tenere la congiuntiva sempre ben idratata. Lo smart working può inoltre causare problemi di solitudine e isolamento ai single che vivono senza una compagnia. In secondo luogo, se da un lato permette all’azienda di risparmiare, dall’altro i costi relativi a luce e gas ricadono sulle spalle del lavoratore, per via del maggior numero di ore trascorse in casa. Un altro svantaggio derivante dallo smart working è la sedentarietà, dato che ci si muove di meno. In ogni caso, avendo una maggiore elasticità in termini di orari, risulta anche più semplice organizzarsi con passatempi come la palestra e lo sport all’aperto, o dedicarsi all’home fitness. Altri disturbi potrebbero riguardare la postura, insieme al rischio di stress. Oltre ai malesseri fisici, infatti, lavorare da casa potrebbe avere risvolti negativi anche da questo punto di vista: lo stress può presentarsi in caso di un ambiente domestico caotico e affollato, da gestire in concomitanza agli impegni lavorativi.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Lo ha annunciato il suo portavoce. Il decesso è avvenuto in seguito a una lunga malattia
L'ex sindaco di Mongiana, nel Vibonese, ricoprirà il ruolo di assessore comunale al Bilancio
Avrà una lunghezza complessiva di 3.660 metri e una campata sospesa di 3.300 metri. Diecimila nuovi occupati già nel primo anno di cantiere
Insieme a Russo, Tripodi e Chiaravalloti, è espressione del gruppo "Città Futura", guidato dall'ex consigliere regionale vibonese Vito Pitaro
L'uomo era stato tratto in arresto il 23 luglio 2019 nell’ambito dell’operazione “Prisoner's tax”, condotta dalla Dda
In Senato, a favore del testo - approvato già alla Camera - sono stati 103, contrari 49, tre gli astenuti
In linea con l'indicazione arrivata dall'Organizzazione mondiale della sanità, l'Agenzia europea del farmaco Ema è al lavoro in questa direzione
L'ordinanza è stata adottata per consentire l'afflusso ed il deflusso delle tifoserie in modo separato, in tempi rapidi e, quindi, senza rischi per la pubblica incolumità
"Le pene sono sempre uguali e non adeguate alla perdita di una vita umana” ha detto il papà della giovane
La Corte, accogliendo la tesi difensiva di Loizzo, ha sostenuto che la ineleggibilità "riguarda solo le figure del direttore generale e dei direttori sanitario e amministrativo delle Aziende sanitarie e ospedaliere"
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved