I carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno arrestato, con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, L.D., 49enne, pizzaiolo, e L.M., 41enne, operaio, entrambi con precedenti di polizia. I militari hanno scoperto, in un fondo agricolo demaniale ubicato in località Brasolo, 60 piante di “cannabis indica” di altezza media di 2 metri e 50 centimetri, del peso di circa 20 kg e un valore sul mercato di 50mila euro, per la cui irrigazione era stato realizzato un impianto artigianale.
Successivamente hanno effettuato una serie di servizi di osservazione che hanno consentito di riprendere i due, mentre, in più occasioni, erano intenti a curare lo stupefacente, asportandone cospicue quantità per l’essiccazione e la successiva vendita al dettaglio. I militari hanno sradicato le piante e richiesto l’emissione di misure cautelari nei confronti dei responsabili. Il gip del Tribunale crotonese, condividendo l’impianto accusatorio delineato, ha disposto per i malviventi il carcere. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti, conclusisi col trasferimento degli arrestati nella galera di Crotone, gli inquirenti hanno scoperto in una busta posta all’interno di un recipiente altri 500 gr della stessa sostanza, occultati, già essiccati e pronti per la vendita, sottoponendoli a sequestro.
Successivamente hanno effettuato una serie di servizi di osservazione che hanno consentito di riprendere i due, mentre, in più occasioni, erano intenti a curare lo stupefacente, asportandone cospicue quantità per l’essiccazione e la successiva vendita al dettaglio. I militari hanno sradicato le piante e richiesto l’emissione di misure cautelari nei confronti dei responsabili. Il gip del Tribunale crotonese, condividendo l’impianto accusatorio delineato, ha disposto per i malviventi il carcere. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti, conclusisi col trasferimento degli arrestati nella galera di Crotone, gli inquirenti hanno scoperto in una busta posta all’interno di un recipiente altri 500 gr della stessa sostanza, occultati, già essiccati e pronti per la vendita, sottoponendoli a sequestro.