I carabinieri della stazione di Gioiosa Jonica unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, al culmine di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, hanno arrestato due persone intente a coltivare una piantagione di canapa indiana in un terreno demaniale sito nell’impervia contrada “Piombo” nel comune di Gioiosa Jonica.
Il blitz antidroga dei carabinieri
Il blitz antidroga dei carabinieri
L’operazione che si inserisce nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione della coltivazione di canapa indiana ha consentito di riscontrare la presenza di 211 piane di marijuana di altezza compresa tra gli 80 e i 130 cm tutte in pieno stato vegetativo. Rocco Lorenzo Ursini, quarantaduenne, pastore e Salvatore Jacopetta, sessantaduenne, commerciante, entrambi noti alle forze dell’ordine, si prendevano cura delle loro piante provvedendo ad annaffiarle a giorni alterni fino all’arresto avvenuto oggi. Nel corso delle operazione sono stati rinvenuti, occultati tra la fitta vegetazione, anche due sacchi in plastica, contenenti complessivamente 4 kg di marijuana.
Le otto piantagioni nella Vallata del Torbido
Gli arrestati sono stati tradotti presso i rispettivi domicili in attesa dell’udienza di convalida. Dovranno rispondente di produzione di sostanza stupefacente in concorso. Nel corso della stagione estiva i servizi condotti dalla Compagnia di Roccella Jonica unitamente ai Cacciatori di Calabria hanno consentito di trovare nella Vallata del Torbido otto piantagioni per un ammontare di 3427 piante.