Nell’ambito di servizi predisposti in un’ottica di prevenzione degli incidenti causati dall’esplosione di fuochi d’artificio, in occasione delle ormai prossime festività natalizie, i carabinieri hanno denunciato a Locri un 31enne per fabbricazione, commercio abusivo di materiale esplodente e detenzione illegale di esplosivi.
Vendita vietata al pubblico
Vendita vietata al pubblico
Nello specifico, i militari Siderno, in seguito ad una perquisizione domiciliare, hanno scovato, all’interno di un capannone nella disponibilità dell’indagato, un ingente quantitativo di materiale pirotecnico con certificazione CE, categoria F2 di basso rischio potenziale, basso livello di rumorosità, destinati ad essere utilizzati al di fuori di edifici, la cui vendita è consentita soltanto ai maggiori di anni 18, e F4 di rischio potenziale invece elevato, destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, i cosiddetti pirotecnici abilitati, prodotti altamente pericolosi e la cui vendita è assolutamente vietata al pubblico indistinto.
Il materiale repertato e sequestrato che, se essere immesso sul mercato avrebbe garantito un sicuro e cospicuo guadagno economico, è stato affidato in custodia giudiziale ad una ditta specializzata della zona, evitando così un inevitabile pericolo per bambini e ragazzi, che attirati dai fuchi d’artificio, rischiano la propria incolumità fisica nei periodi delle feste. Anche questa volta, una risposta puntuale quella dell’Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnata nella prevenzione e nel contrasto dell’illegalità nel nostro territorio.