Questa mattina, lunedì 14 febbraio alle 9:00, davanti il Tribunale di Catanzaro, in via Argento presidio di solidarietà in occasione dell’udienza nella quale si discuterà la richiesta della sorveglianza speciale avanzata nei confronti della militante Jessica Cosenza. Prosegue sensa sosta la mobilitazione in difesa del diritto al dissenso e delle libertà democratiche contro quello che viene ritenuto dalla società civile bruzia un attacco perpetrato dai vertici della Questura di Cosenza alla rivendicazione dei diritti negati ai cittadini. A gennaio il questore Giovanna Petrocca e il capo della digos Raffaele De Marco hanno sollecitato la richiesta di sorveglianza speciale contro due attivisti cosentini “colpevoli” di aver manifestato il loro dissenso nei confronti del governo e del degrado della città di Cosenza. A condannare l’iniziativa dei dirigenti della polizia cosentina un fronte compatto di opinione che è arrivato anche in Parlamento con diverse interrogazioni (LEGGI QUI). Questa stamattina il Tribunale di Sorveglianza ha rinviato l’udienza al prossimo 14 marzo data in cui il giudice è chiamato a esprimersi anche sulla posizione di Simone Guglielmelli.