“Con Salvini ministro dell’Interno l’immigrazione era stata azzerata”. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, della Lega, parlando con i giornalisti a margine di un incontro con il partito calabrese a Catanzaro. “Credo – ha sostenuto Molteni – che un governo serio, e questo è ovviamente un governo serio, ha il dovere di difendere e tutelare frontiere e confini perché tutelando frontiere e confini si tutela l’interesse nazionale. Arriviamo da un anno complicato, lo dico senza alcun problema: 67mila sbarchi in un anno sono tanti, 1.500 morti nel Mediterraneo in un anno sono tanti. Io ho fatto il sottosegretario con Matteo Salvini al ministero dell’Interno e noi avevamo ridotto sbarchi, morti e partenze dai Paesi di partenza e di transito. Dovrebbe esserci una risposta europea a un fenomeno globale come quello dell’immigrazione”.
“L’Europa non risponde in maniera adeguata al fenomeno migratorio”
“L’Europa non risponde in maniera adeguata al fenomeno migratorio”
“Ad oggi – ha proseguito il sottosegretario all’Interno – l’Europa e le istituzioni europee non stanno rispondendo in maniera adeguata a questo fenomeno, anche perché difendere i confini italiani significa difendere i confini europei. Se non c’è una risposta europea adeguata necessariamente un governo serio che tutela l’interesse nazionale deve prendere dei provvedimenti che vanno esattamente in quella direzione. Io ho contribuito a scrivere i Decreti sicurezza 1 e 2 di Matteo Salvini che andavano esattamente in quella direzione. Con Salvini ministro dell’Interno – ha concluso Molteni – l’immigrazione era stata azzerata. Non ci sono appendici, la Lega è un grande partito, un partito protagonista del governo, un partito protagonista sulla scena nazionale, un partito di governo, un partito che ha l’ambizione di governare il Paese – mi auguro con tutto il centrodestra unito – alle prossime elezioni politiche”. Così il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, della Lega, a Catanzaro per un incontro con il partito calabrese, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sullo stato di salute del Carroccio dopo il voto per il Quirinale. Per Molteni “non ci sono divisioni, ci mancherebbe altro: vengono costruite dalla carta stampata, che fa ovviamente il proprio mestiere. C’è un confronto e un dialogo di una forza politica che ha la forza politica che ha ovviamente l’ambizione di rappresentare qualcosa di grande per il paese”.
“La Lega dialoga con tutti”
“La Lega dialoga con tutti, poi c’è chi vuole vincere e andare al governo per difendere, tutelare e proteggere le istanze gli italiani, e questo ovviamente è rappresentato dalla Lega di Matteo Salvini: io mi auguro che tutti abbiano la stessa ambizione e la stessa propensione”. Ha detto il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, con riferimento ai rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia e al dibattito in corso nel centrodestra dopo il voto per il Quirinale. “Oggi – ha proseguito Molteni – la base elettorale del Paese ha una tendenza di centrodestra, mi auguro che ci sia la responsabilità di tutti di cogliere e capire questa istanza e questa esigenza che viene dal basso. La Lega – ha concluso il sottosegretario – lo ha sicuramente capito e Matteo Salvini lo sta interpretando alla perfezione”.