“Che il fatto che Giorgia Meloni sia presidente del Consiglio faccia salire la pressione a Carlo De Benedetti è solo motivo di soddisfazione. Perché l’imprenditore svizzero è l’emblema di quella sinistra dei poteri forti che si è arricchita e si è proclamata élite sulle spalle degli italiani. Una élite spocchiosa, arrogante, che impartisce lezioni dalle residenze dorate fuori confine, lontane anni luce dal mondo che vivono gli italiani normali. Quelli che vengono trattati con disprezzo perché con il voto del 25 settembre li hanno cacciati a pedate, stanchi di vedere questa gente con le mani in pasta in ogni settore delle istituzioni, della finanza, dell’informazione, non per meriti ma solo per il loro rapporto osmotico con la politica”. Lo afferma Wanda Ferro (FDI), sottosegretario all’Interno.
“Insulti da osteria rivolti al presidente Meloni”
“Insulti da osteria rivolti al presidente Meloni”
“Comprensibile – spiega Ferro – che una volta perso il potere perdano anche l’autocontrollo, e mostrino il loro vero volto sciogliendosi in insulti da osteria, come quelli gravissimi rivolti al presidente Meloni, che per questo signore sarebbe una demente. Significa che siamo sulla strada giusta. Spero piuttosto che l’immagine dell’abbraccio di Carlo De Benedetti ad Elly Schlein non riveli che, dietro le promesse di rinnovamento, il Pd nasconde sempre lo stesso volto, quello della ‘tessera numero 1′”. (Ansa)