Quanto sia labile il confine tra visita istituzionale e passerella elettorale i calabresi lo sanno bene. Se sia dunque ascrivibile all’una o all’altra categoria il tour negli ospedali calabresi del sottosegretario alla Salute Andrea Costa non spetta agli osservatori stabilirlo. Ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti, ed è un fatto che il numero due del Ministero della Salute sia stato seguito come un’ombra, nel suo arrivo all’ospedale di Soverato, da un ex sottosegretario che però attualmente non ricopre incarichi istituzionali: l’ex parlamentare Pino Galati (qui la diretta della visita).
Le attività e gli interventi necessari
Le attività e gli interventi necessari
Al sottosegretario sono state illustrate le attività in essere nella struttura – dove, per fare un esempio, sono state finora somministrate 22mila dosi di vaccino – ed esposti gli interventi che sarebbero necessari per l’ospedale di Soverato, che copre l’utenza dell’intero tratto di costa che va da Catanzaro Lido fino a Locri. Dagli interventi di edilizia alla situazione di Ginecologia e Pediatria – reparti funzionanti che prima del blocco del Punto Nascita garantivano circa 400 parti all’anno – fino al completamento del nuovo blocco operatorio posto all’ultimo piano, ultimato ma ancora “staccato” dall’area chirurgica che invece si trova al secondo piano. Quindi gli è stato ribadito il problema dei problemi: la carenza di personale.
La “grande opportunità” del Recovery
“I calabresi hanno il diritto di curarsi nella loro terra. Abbiamo l’occasione dei fondi del Recovery – ha detto Costa – che sono un’opportunità per una regione come la Calabria. Ho visitato strutture sanitarie che sono eccellenti dal punto di vista delle competenze come quelle di Tropea e Soverato ma per le quali c’è bisogno di risorse umane. Non si possono più fare tagli ma servono investimenti, sono certo che la politica locale saprà cogliere questa grande opportunità”.
L’anfitrione senza incarichi
La presenza di Galati non è passata inosservata anche perché è stato lui a fare da anfitrione al sottosegretario introducendolo ai vertici e agli operatori sanitari della struttura, con tanto di strette di mano, pacche sulle spalle e mascherine non sempre indossate correttamente.
Il sottosegretario indicato da Lupi
Andrea Costa, sottosegretario alla Sanità dal febbraio scorso, non è un tecnico ma ha occupato il posto di sottogoverno a cui aveva diritto il partito “Noi con l’Italia” guidato da Maurizio Lupi, atteso per le prossime ore in Calabria e il cui punto di riferimento regionale è, evidentemente, Galati.
s. p.