Il volume della Tulelli, che prima di essere una scrittrice è un avvocato, racconta l’invisibile – appunto – mondo dei collaboratori e testimoni di giustizia: una vita fatta di rinunce,  consumata nella costante paura di poter essere scoperti da un momento all’altro.

All’appuntamento hanno presenziato anche l’On. Angela Napoli, ex vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia e presidente dell’Associazione Risveglio Ideale, Don Giuseppe Biamonte e i consiglieri comunali Giuseppe Ionà e Nadia Lorusso, quest’ultima anche in qualità di responsabile adulto  della Prima o Poi Association.

Più che soddisfacente la risposta degli studenti che si sono dimostrati assai interessati all’argomento, “bersagliando” di domande sia la scrittrice che gli adulti presenti, interrogandoli sulla ricollocazione dei collaboratori, le ecomafie e i patti di sangue; nel suo intervento Ionà ha parlato di cultura come arma contro ogni forma di prevaricazione, mentre la Lorusso ha voluto ricordare l’impegno dei ragazzi sui temi della legalità e sottolineare l’importanza di vivere la realtà senza il filtro virtuale dei social.

Considerevoli anche i contributi dei giovani responsabili dell’Association, in particolare del suo presidente Antonio Pisani e della responsabile ai rapporti istituzionali Rossana Talarico; l’ex baby sindaco Luigi Esposito ha poi testimoniato di come un semplice progetto scolastico, come quello del baby consiglio comunale, possa gettare le basi per dei futuri piani d’associazionismo.