di Gabriella Passariello- Ventisette condanne e tre assoluzioni per i 30 imputati, giudicati con rito abbreviato, coinvolti nell’operazione della Dda di Catanzaro Last Generation, avviata dopo il ritrovamento di un bidone contenente un notevole quantitativo di sostanza stupefacente, avvenuto nella periferia di Soverato nel marzo 2017, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio messo in atto dai carabinieri.
Le condanne e le richieste di pena
Le condanne e le richieste di pena
Il gup Barbara Saccà ha inflitto pene che vanno dai sedici ai sei mesi di reclusione condannando Vincenzo Aloi, a 16 anni, con interdizione perpetua dai pubblici di uffici e divieto di espatrio (i pm Veronica Calcagno e Vito Valerio hanno chiesto 20 anni e 160mila euro); Raffaele Campagna, 16 anni, con interdizione dai pubblici uffici e divieto di espatrio (i pm hanno invocato 20 anni e 160mila euro); Marco Ciano, 1 anno e 8 mesi, 1.400 euro di multa (i pm 3 anni e 10mila euro); Agazio Geracitano, 8 anni, con interdizione perpetua dai pubblici di ufficio e divieto di espatrio (i pm 12 anni e 90mila euro); Ozan Kanat, 5 anni e 8 mesi, 6mila euro di multa (i pm 8 anni e 60mila euro); Michael Leoci, 6 anni, 20mila euro di multa (i pm 8 anni e 60mila euro); Mauro Masciari, 7 anni (i pm 8 anni e 60 mila euro); Giuseppe Notaro, 8 anni e 8 mesi (i pm 20 anni e 160mila euro di multa); Antonino Francesco Pittelli, 4 anni e 6 mesi e 20mila euro di multa (i pm 4 anni e 20mila euro); Pietro Procopio, 9 anni e 4 mesi, (i pm 18 anni e 120mila euro); Andrea Lucio Rizzo, 8 anni (i pm 12 anni e 90mila euro); Giulio Moreno Rizzo 10 anni (i pm 20 anni e 160mila euro); Ettore Rositani, 4 anni, 18mila euro di multa (i pm 6 anni e 60mila euro); Davide Stumpo, 3 anni, 4 mesi e 14mila euro di multa (i pm 4 anni e 20mila euro); Teclechaimanot Tsegay, 4 anni e 18mila euro di multa (i pm 6 anni e 60mila euro); Paola Vaccaro,1 anno 10 mesi e 6mila euro di multa, pena sospesa (i pm 2 anni e 60mila euro di multa; Giuseppe Strati, 1 anno, 4 mesi, pena sospesa (i pm 2 anni e 6mila euro); Fabrizio Bensi, 2 mesi e 500 euro di multa, pena sospesa (i pm 2 anni e 6mila euro); Antonio Bressi, 6 anni, 8 mesi (i pm 12 anni e 150mila euro; Francesco Galati, 6 anni e 30mila euro di multa (i pm 8 anni e 90mila euro); Antonio Grande, 4 anni e 18mila euro di multa (i pm 6 anni e 60mila euro); Vincenzo Longo, 5 anni, 8 mesi di reclusione (i pm 4 anni e 15mila euro); Leonida Antonio Montagna, 3 anni, 4 mesi, 24mila euro di multa (i pm 4 anni, 6 mesi e 15mila euro); Romano Ponzo, 6 anni e 6 mesi, 26mila euro di multa (i pm 6 anni, 9mesi e 60mila euro), Orlando Giacomo Screnzi, 6 anni, 4 mesi e 36mila euro di multa (i pm 9 anni e 90mila euro), Moreno Tortorelli, 5 anni e 24mila euro di multa (i pm 6 anni, 6 mesi e 90mila euro) e Annalisa Tortorelli, 6 anni e 42 mila euro di multa (i pm 12 anni e 150mila euro). Regge l’inchiesta della Dda sebbene le pene inflitte siano inferiori a quelle richieste dai sostituti procuratori Veronica Calcagno e Vito Valerio, che al termine della requisitoria avevano invocato oltre due secoli di reclusione.
Le assoluzioni
Il gup ha invece assolto Marco Verdiglione, (i pm avevano chiesto 2 anni e 6mila euro); Angelo Gagliardi, (i pm 2 anni e 6mila euro di multa); Italo Salines, (i pm 2 anni e 6mila di multa), tutti difesi dall’avvocato Vincenzo Cicino.
Le attività investigative
Le indagini hanno permesso di documentare la gestione organizzata dell’attività di spaccio (cocaina, hashish e marijuana) da parte del sodalizio, con base operativa nel Soveratese e con proiezioni in altre realtà nazionali ed estere. Un gruppo criminale che aveva come leader Vincenzo Aloi, nipote di Vincenzo Gallace, capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta radicata a Guardavalle. Oltre a rifornire l’area del Soveratese, l’inchiesta ha messo in luce la capacità di alcuni imputati di far arrivare importanti quantitativi di cocaina anche nelle più competitive piazze di spaccio del milanese e del maceratese. Nel corso delle operazioni sono state sequestrate oltre 2 chilogrammi di stupefacente, tra cocaina, hashish e marijuana e un’arma clandestina con tanto di munizioni. Inoltre, sono state registrate transazioni economiche inerenti ai traffici illeciti poste in essere dagli imputati per un valore di oltre mezzo milione di euro, transazioni illecite che hanno portato all’emissione di un decreto di sequestro preventivo per pari importo.
Il collegio difensivo
Sono impegnati nel processo, tra gli altri, gli avvocati Salvatore Staiano, Angela La Gamma, Luca Cianferoni, del foro di Roma, Gregorio Viscomi, Vincenzo Maiolo Staiano, Marinella Chiarella, Alessandro Salonia, Sergio Rotundo, Teresa Matacera, Giovanni Merante, Antonia Augimeri, Giuseppe Menzica, Stefano Galelli, Federico Magnante, Vincenzo Varano, Domenico Pietragalla, Armodio Migali, Sergio Callipari, Cristiano Nuzzi