Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ad opera della polizia in provincia di Vibo. In particolare, nel corso di servizi predisposti con l’impiego di personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia e del Commissariato di Serra San Bruno, si è provveduto a monitorare la filiera di spaccio nella frazione di San Pietro a Longobardi, concentrando in particolare l’attenzione ad alcune abitazioni ove si riteneva fosse nascosta la sostanza stupefacente poi destinata ad essere venduta al minuto.
Nello specifico, per una persona è scattata la denuncia per detenzione a fini di spaccio di circa mezzo etto di marijuana, detenuta e già suddivisa in dosi per la vendita al dettaglio. Al padre dell’uomo, detentore di armi, ritirati cautelarmente due fucili da caccia e 45 cartucce calibro 12. Nelle vicinanze, all’interno di una scuola abbandonata, trovati 1,5 kg di marijuana che, una volta coltivata, era in corso di essiccazione, quasi pronta per poi essere immessa sul mercato.
Nello specifico, per una persona è scattata la denuncia per detenzione a fini di spaccio di circa mezzo etto di marijuana, detenuta e già suddivisa in dosi per la vendita al dettaglio. Al padre dell’uomo, detentore di armi, ritirati cautelarmente due fucili da caccia e 45 cartucce calibro 12. Nelle vicinanze, all’interno di una scuola abbandonata, trovati 1,5 kg di marijuana che, una volta coltivata, era in corso di essiccazione, quasi pronta per poi essere immessa sul mercato.
Nel corso di altre perquisizioni nella località di Longobardi, segnalati alla locale Prefettura, per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente, altri due soggetti del posto e sequestrata altra marijuana.