Giuseppe Ziparo era stato arrestato lo scorso 27 novembre dai Carabinieri del Nor della Compagnia di Girifalco durante un servizio di controllo del territorio. Il trentaseienne era stato fermato e controllato a bordo della sua autovettura e trovato in possesso di circa 230 grammi di sostanza stupefacente – del tipo cocaina – già suddivisa in una ventina di confezioni in cellophane. Per l’uomo era scattato quindi l’arresto in flagranza con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
La difesa
La difesa
Il difensore di fiducia, l’avvocato Arturo Bova, ha concordato con il pm, Silvia Peru, la definizione del procedimento ed ha richiesto la sostituzione della misura cautelare della detenzione in carcere con quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il gip del Tribunale di Catanzaro, Sara Merlini – in accoglimento dell’istanza dell’avvocato difensore Arturo Bova – ha ordinato l’immediata scarcerazione di Giuseppe Ziparo, sostituendo la misura cautelare della detenzione in carcere con quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.