Sparatoria a Lamezia Terme, i due arrestati confessano. Hanno inseguito e ucciso Luigi Trovato

Dopo aver inseguito e ucciso Trovato, tentando di colpire anche il fratello Luciano Trovato e l'amico Pasquale D'Angela, si sono dati alla fuga
Omicidio a Lamezia

Hanno confessato le proprie responsabilità nell’omicidio di Luigi Trovato, 51enne freddato a colpi di arma da fuoco lunedì sera a Lamezia Terme in piazza Borrelli. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, Claudio Paola e Antonio Monteleone (LEGGI QUI), innazi al gip Francesco De Nino hanno confermato la versione dei fatti fornita dopo essersi consegnati alle forze dell’ordine due ore dopo l’agguato. Dopo aver inseguito e ucciso Trovato, tentando di colpire anche il fratello Luciano Trovato e un amico che si trovava con loro, Pasquale D’Angela si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Durante l’interrogatorio pare abbiano chiarito anche le ragioni che hanno portato a far sfociare in tragedia il litigio con la vittima. Si attende la pronuncia del giudice ritiratosi in camera di consiglio.

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