Un ragazzino di 15 anni morto e tre feriti, compreso un agente di polizia. Questo è il tragico bilancio – provvisorio – della sparatoria avvenuta a Washington Dc, vicino al Moechella Music Festival, in una zona considerata cuore afroamericano della capitale, piena di ristoranti e negozi. Una pistola, si fa rilevare, è stata recuperata sulla scena. Ma non l’arma da fuoco che si ritiene abbia causato la morte del ragazzo e i tre feriti.
Indagini in corso
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La Polizia aveva riportato un precedente incidente alla serata, dopo che era scoppiata una lite, quindi un secondo, quando la gente aveva cominciato a sparpagliarsi e alcune persone erano rimaste calpestate. Le autorità avevano così deciso di mettere fine al concerto per questioni di sicurezza. Il festival prevedeva una serie di concerti in occasione del Juneteenth, la nuova festività nazionale che ricorda la fine della schiavitù in Usa. L’ incidente è avvenuto circa 2 miglia dalla Casa Bianca. Gli agenti di Polizia sono alla ricerca dell’autore dell’attacco. In un’altra sparatoria, sempre a Washington Dc, uccisa una giovane di 16 anni. Non ancora identificato il responsabile. La morte della sedicenne è avvenuta nella zona sudorientale, dove il tasso di criminalità è mediamente più alto.