di Mimmo Famularo – Si è costituito alla Questura nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 16 settembre, l’autore della sparatoria avvenuta in località “Feudotto” alla periferia di Vibo. A sparare sarebbe stato il vicino di casa, accecato dalla rabbia accumulata dai dissidi tra le rispettive famiglie. Questioni di vicinato alla base di una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.
La dinamica della sparatoria
La dinamica della sparatoria
Dalle prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe recato con la propria auto in una traversa di località “Feudotto”, nel quartiere Affaccio, dove avrebbe incrociato marito e moglie. Li ha bloccati e ha sparato almeno un colpo d’arma da fuoco. A essere colpito al torace è stato Gennarino Colace, 44 anni, ferito fortunatamente non in modo grave. Per i sanitari può considerarsi un miracolato perché il proiettile gli ha trapassato un polmone ed è uscito dalla scapola provocando una frattura. La moglie è rimasta contusa e sotto shock per quanto avvenuto. Chi ha sparato si è invece dileguato a piedi e non in auto come era emerso nella primissima ricostruzione facendo perdere le proprie tracce e ricomparendo nuovamente qualche ora dopo davanti ai cancelli della Questura. Si è costituito alla Squadra Mobile che ha provveduto a informare subito la Procura della Repubblica di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo. Il caso è dunque passato dai carabinieri che avevano avviato le indagini alla polizia.
Le condizioni dei feriti
Qualcuno aveva chiamato proprio il 113 per denunciare la sparatoria e allertare i soccorsi. Gennarino Colace è stato trasportato in ospedale con un’auto privata ed è adesso sotto osservazione al Pronto Soccorso di Vibo. Non è in pericolo ma ha rischiato per davvero la vita. La moglie è invece arrivata in Pronto soccorso dopo essere stata medicata sul posto dall’equipe sanitaria del Suem118. Le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione e già in serata è stata dimessa.