Il video che ritrae il neo commissario ad acta della Sanità calabrese, Giuseppe Zuccatelli, scagliarsi contro l’inutilità delle mascherine “è profondamente inopportuno ma viene da una stagione diversa. Trent’anni di curriculum non si possono cancellare per un video sbagliato e rubato”.
Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza ospite della trasmissione “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata che risponde alle critiche che si sono riversate su Zuccatelli dopo che il video è diventato virale.
Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza ospite della trasmissione “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata che risponde alle critiche che si sono riversate su Zuccatelli dopo che il video è diventato virale.
“Quel video – ha detto il ministro -, da quello che abbiamo capito, risale ai primi mesi della pandemia quando la stessa organizzazione mondiale della sanità affermava che la mascherina era indispensabile per i sanitari e per i contagiati. Io penso che il messaggio di fondo che vuole dare il Governo sia un messaggio di questa natura: dobbiamo far ripartire la sanità calabrese, quel decreto (il Decreto Calabria bis) è lo strumento affinché la sanità calabrese possa ricominciare a camminare. Questo per noi è un impego assoluto, più risorse, più poteri per poter spendere tali risorse e più capacità per affrontare i nodi vari che lì ci sono”.
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