“Le elezioni regionali non hanno a che vedere con il Governo nazionale, né queste, né quando verranno le altre. I cittadini votano per scegliere il loro governatore e i consiglieri regionali.
Io sono qui a sostegno di Pippo Callipo, che punta ad un serio e concreto rinnovamento per il futuro di questa regione”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza, oggi in Calabria per alcune iniziative del suo partito, Leu-Articolo 1, in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio “L’ospedale di Vibo – ha aggiunto affrontando le problematiche locali – è una questione molto seria ed è all’attenzione del ministero. Nessuno però ha la bacchetta magica, chi promette miracoli sta prendendo in giro le persone. Io non sono il tipo, dico che le risposte vanno date in maniera sobria e soprattutto con i fatti. E per fatti intendo provvedimenti come l’eliminazione del super ticket sanitario, grazie al quale i calabresi non pagheranno più quei dieci euro aggiuntivi rispetto alla stessa prestazione in un’altra regione. Intendo anche le nomine dei vertici di aziende ospedaliere e sanitarie, che oggi ci sono o ancora, la sistemazione dei precari, che non è uno slogan ma un provvedimento già pubblicato in Gazzetta ufficiale. Quindi – ha concluso Speranza – meno propaganda e più lavoro per risolvere i problemi della gente”.
Io sono qui a sostegno di Pippo Callipo, che punta ad un serio e concreto rinnovamento per il futuro di questa regione”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza, oggi in Calabria per alcune iniziative del suo partito, Leu-Articolo 1, in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio “L’ospedale di Vibo – ha aggiunto affrontando le problematiche locali – è una questione molto seria ed è all’attenzione del ministero. Nessuno però ha la bacchetta magica, chi promette miracoli sta prendendo in giro le persone. Io non sono il tipo, dico che le risposte vanno date in maniera sobria e soprattutto con i fatti. E per fatti intendo provvedimenti come l’eliminazione del super ticket sanitario, grazie al quale i calabresi non pagheranno più quei dieci euro aggiuntivi rispetto alla stessa prestazione in un’altra regione. Intendo anche le nomine dei vertici di aziende ospedaliere e sanitarie, che oggi ci sono o ancora, la sistemazione dei precari, che non è uno slogan ma un provvedimento già pubblicato in Gazzetta ufficiale. Quindi – ha concluso Speranza – meno propaganda e più lavoro per risolvere i problemi della gente”.
Redazione Calabria 7