(a.b.) – Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, torna a criticare al Tg2 la scelta del governo che, sui dati del comitato tecnico scientifico, ha confermato la Calabria in zona rossa: “A detta del governo la situazione è questa, l’ennesima conferma di una decisione presa in base a un algoritmo e non in seguito al confronto con i territori”.
Poi, sul caos sanità: :”Mi sostituisco ai commissari perché non ci sono, non potevamo lasciare i calabresi senza qualcuno che prendesse le decisioni. Non vengono in Calabria? Un pregiudizio che inizia a stancare, i danni ci sono in tantissime altre regioni ma qui vengono amplificati da una visione pregiudizievole della stampa”. Infine, Spirlì commenta l’arresto di Domenico Tallini: “E’ un momento difficile per la nostra regione, mi auguro che Tallini possa provare la sua innocenza e al tempo stesso ringrazio Gratteri per il suo operato”.
Poi, sul caos sanità: :”Mi sostituisco ai commissari perché non ci sono, non potevamo lasciare i calabresi senza qualcuno che prendesse le decisioni. Non vengono in Calabria? Un pregiudizio che inizia a stancare, i danni ci sono in tantissime altre regioni ma qui vengono amplificati da una visione pregiudizievole della stampa”. Infine, Spirlì commenta l’arresto di Domenico Tallini: “E’ un momento difficile per la nostra regione, mi auguro che Tallini possa provare la sua innocenza e al tempo stesso ringrazio Gratteri per il suo operato”.