Pozzallo capolinea della ciclovia della Magna Grecia che partirà da Lagonegro. A Catania riunione alla presenza degli assessori Regionali per la Sicilia e per la Calabria, alla quale ha preso parte l’assessore al Turismo di Pozzallo, sulla “Ciclovia della Magna Grecia” che dovrà collegare tre regioni – Basilicata, Calabria e Sicilia – partendo da Lagonegro per arrivare a Pozzallo.
È una delle dieci inserite nel piano nazionale delle ciclovie e rappresenta una tratta strategica di quasi mille chilometri. A Roma, ad aprile, è già stato firmato un protocollo d’intesa tra il ministero alle Infrastrutture e le tre regioni interessate secondo il quale, entro 90 giorni, il governo metterà a disposizione le somme – circa 16 milioni di euro – per il progetto di fattibilità tecnico economica. Il turismo in bici genera oggi un valore economico di circa 8 miliardi di euro e rappresenta un segmento in via d’espansione. “La Ciclovia della Magna Grecia – afferma l’assessore al Turismo di Pozzallo, Giuseppe Privitera – apre buone possibilità di conquistare nuove fette di una domanda turistica in espansione”.
È una delle dieci inserite nel piano nazionale delle ciclovie e rappresenta una tratta strategica di quasi mille chilometri. A Roma, ad aprile, è già stato firmato un protocollo d’intesa tra il ministero alle Infrastrutture e le tre regioni interessate secondo il quale, entro 90 giorni, il governo metterà a disposizione le somme – circa 16 milioni di euro – per il progetto di fattibilità tecnico economica. Il turismo in bici genera oggi un valore economico di circa 8 miliardi di euro e rappresenta un segmento in via d’espansione. “La Ciclovia della Magna Grecia – afferma l’assessore al Turismo di Pozzallo, Giuseppe Privitera – apre buone possibilità di conquistare nuove fette di una domanda turistica in espansione”.
La ciclovia che in Sicilia si svilupperà lungo l’itinerario Messina-Catania-Siracusa-Pozzallo, rappresenta, secondo l’assessore, “il punto di arrivo di uno strumento di pianificazione turistica e infrastrutturale che, ad opera compiuta, si collegherà con il resto d’Italia e parte d’Europa”.
Redazione Calabria 7