di Mimmo Famularo – Uno spot, l’ennesimo. Nell’emergenza si può tutto e la Regione Calabria non sembra disposta a risparmiare alcune risorsa economica pur di convincere i cittadini calabresi a vaccinarsi. L’ultima idea sfornata dal Dipartimento di Protezione civile diretto da Fortunato Varone è un video promozionale dal costo di 100mila euro Iva inclusa teso a informare “tutte le categorie sociali sugli effetti del nuovo Coronavirus e sui rischi da contagio”, nonché a convincere i cittadini “a sottoporsi con fiducia alla campagna di vaccinazione volontaria”.
La determina e l’impegno di spesa
La determina e l’impegno di spesa
Il decreto dirigenziale che dispone la realizzazione dello spot è il numero 7167 del 12 luglio 2021. Passato quasi sottotraccia seppur pubblicato sul Burc lo scorso 21 luglio. L’oggetto è un piano di comunicazione per la promozione della campagna vaccinale “Io mi vaccino perché…” giunto al terzo step. Con l’ultima determina in questione la Regione Calabria si impegna a spendere circa 100mila euro per la sua realizzazione. A pagare per “diffondere fiducia” saranno, come sempre, gli stessi cittadini calabresi. “Le risorse necessarie alla copertura del predetto Piano di Comunicazione – si legge nel decreto con il solito linguaggio burocratese – sono disponibili sull’Azione 9.3.6bis del Por Calabria Fesr Fse 2014/2020, giusta nota dell’Autorità di Gestione prot. n. 367246/Siar del 10.11.2020, in atti; l’importo destinato all’affidamento del predetto servizio di realizzazione di P-Video ammonta ad € 100.000,00 Iva inclusa”.
I costi effettivi dello spot anti-Covid
Per sapere chi sarà la società che realizzerà questo spot bisognerà attendere l’esito della gara perché la Regione ha deciso di fare ricorso al Mepa, ovvero il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. L’importo complessivo a base di gara dei servizi di affidamento è di 81.967,22 oltre Iva al 22% pari a 18.032,78 euro. Cifre che sommate tra loro fanno giusto 100mila euro. Soldi che graveranno ovviamente sul bilancio regionale (Esercizio 2021) per un importo di 78.930,00 euro (quota Ue) e di 21.070,00 euro (quota Stato).