Dopo la vittoria del campionato e la conseguente promozione nel campionato di Serie B, in casa Catanzaro tiene banco la questione legata ai lavori allo stadio Ceravolo. A intervenire sulla questione è direttamente il presidente del club giallorosso Floriano Noto che, nel corso di una conferenza stampa, si è soffermato anche su questo argomento. “Il dg – ha affermato il patron – mi ha detto che hanno appaltato i lavori per quanto riguarda la parte più importante, rappresentata dal rifacimento del manto erboso. I lavori dell’impianto di illuminazione, invece, sono stati già affidati”.
Le altre problematiche
Le altre problematiche
Noto, inoltre, puntualizza che “ci sono tante altre piccole cose che preoccupano, tra cui la sala Var, la sala e parcheggio vip e così via. Piccole cose che mi auguro che nel giro di un mese di lavoro possano andare in porto. Sono piccole cose che ovviamente ci preoccupano visto che la prima partita di Coppa Italia è tra la fine di luglio e i primi di agosto e sicuramente in quei giorni saremo costretti ad andare a giocare fuori e chiederemo l’inversione del campo. È davvero un peccato”.
Rischio di “traslocare” al Nord
Noto ha poi aggiunto: “Stiamo sondando delle disponibilità che ci hanno dato delle società di calcio, ma in questi casi occorre che Questura, Prefettura e sindaco diano il via libera. Avendo, come tifoseria, molti contrasti con diverse squadre del Sud, non sarà facile reperire uno stadio adatto per un problema di sicurezza pubblica. Avevamo chiesto in prima battuta Salerno come disponibilità, ma è impossibile per problematiche di carattere organizzativo e quindi non se ne farà niente”.
Il presidente del Catanzaro ha infine fatto sapere che la società sta sondando la Puglia e, in alternativa, un campo più distante, dall’Emilia Romagna in su. “L’auspicio – ha concluso Noto – è che non ce ne sarà bisogno e che i tempi sui lavori allo stadio vengano rispettati prima dell’avvio del prossimo campionato di Serie B”.
(Foto tratta dalla pagina Facebook dell’U.S. Catanzaro 1929)