Condanne per oltre sei secoli di carcere sono state emesse dal tribunale di Crotone a conclusione del processo scaturito dall’operazione Stige, che nel gennaio 2018 fece luce sulle infiltrazioni della potente cosca Farao-Marincola nell’economia e nella politica del territorio crotonese con diramazioni fino in Germania. Un’operazione che portò all’arresto anche di numerosi amministratori locali e allo scioglimento di alcuni comuni del crotonese. Alla sbarra c’erano 78 imputati. Complessivamente il collegio penale presieduto da Marco Bilotta ha emesso 54 condanne e pronunciato 24 assoluzioni. Tredici anni di reclusione sono stati inflitti all’ex sindaco di Cirò Marina ed ex presidente della Provincia di Crotone, Nicodemo Parrilla. Ma ancora peggio è andata all’ex vice sindaco di Cirò Marina, Giuseppe Berardi, condannato a 15 anni e 6 mesi di reclusione. Otto anni di reclusione all’ex sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano. Le pene più severe ai capi della cosca, Giuseppe e Silvio Farao, con 30 anni di reclusione ciascuno.