I dipendenti impegnati nel servizio mensa dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio di Catanzaro entrano in stato di agitazione. Ad annunciarlo in una nota congiunta sono i segretari della Filcams Cgil Pinuccia Cosmano, della Fisiscat Cisl Antonio Bruno e della Uil Tucs Saverio Scarpino.
Appello al prefetto di Catanzaro
Appello al prefetto di Catanzaro
“Tale drastica ed improvvisa decisione – spiegano le organizzazioni sindacali – scaturisce dall’essere stati messi a conoscenza di un comunicato inviato dalla società che gestisce l’appalto in essere all’Azienda Ospedaliera col quale la stessa dichiara l’interruzione del servizio mensa da giorno sette agosto 2023 qualora non dovesse ricevere i crediti maturati ad oggi per aver svolto il servizio in questione senza un contratto per l’ammontare di oltre 1 milione di euro”. I sindacati esprimono quindi preoccupazione per la situazione in quanto verrebbe meno non solo un servizio delicatissimo quale appunto il servizio mensa ai degenti, ma potrebbe prospettarsi dall’oggi al domani il licenziamento di circa 20 lavoratori. Della vicenda è stato interessato il prefetto di Catanzaro affinché “possa mettere intorno al tavolo nel più breve tempo possibile l’ente appaltante e l’azienda che gestisce il servizio in questione al fine di risolvere nel migliore dei modi tutta la situazione creatasi”.