di Vincenzo Imperitura – Di nuovo alla macchia: è irreperibile da circa 15 giorni Francesco Pelle, aka Ciccio Pakistan, pezzo grosso del panorama criminale di San Luca, condannato all’ergastolo come mandante della strage di Natale in cui rimase uccisa Maria Strangio, moglie di Giovanni Nirta.
La strage, inserita nella violentissima faida di San Luca, sarebbe a sua volta alla base dell’eccidio di Duisburg in cui rimasero sul selciato davanti al ristorante “Da Bruno” sei vittime, tra cui due giovanissimi. Ciccio Pakistan, che era riuscito a sottrarsi all’arresto all’epoca del blitz, fu catturato dopo circa un anno di latitanza torna quindi a sottrarsi alla giustizia dopo la conferma in via definitiva della sua condanna al fine pena mai.
La strage, inserita nella violentissima faida di San Luca, sarebbe a sua volta alla base dell’eccidio di Duisburg in cui rimasero sul selciato davanti al ristorante “Da Bruno” sei vittime, tra cui due giovanissimi. Ciccio Pakistan, che era riuscito a sottrarsi all’arresto all’epoca del blitz, fu catturato dopo circa un anno di latitanza torna quindi a sottrarsi alla giustizia dopo la conferma in via definitiva della sua condanna al fine pena mai.
La notizia della fuga di Pakistan – che si trova su una sedia a rotelle e che era confinato all’obbligo di dimora, dopo la scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia del processo “Fehida” in attesa della sentenza della Suprema corte – pubblicata dal massmediologo e consigliere comunale di San Luca, Klaus Davi, è stata confermata da ambienti investigativi.