Davide Faraone, presidente dei Senatori di Italia Viva, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al dibattuto tema del Ponte sullo Stretto di Messina.
“Comprendiamo la necessità di mediare tra Pd e 5S, tuttavia sfuggono a Conte due questioni fondamentali. La prima è che il sistema di infrastrutture di cui parla il presidente sarà utile al Paese solo quando Sicilia e Calabria diverranno la piattaforma logistica europea nel Mediterraneo e questo non potrà avvenire senza il Ponte – afferma Faraone – La seconda è che rinviare questo progetto, ipotizzando tunnel o altre fantasiose soluzioni, significa allontanare il rilancio del Meridione ancora una volta e di almeno altri 20 anni”.
“Comprendiamo la necessità di mediare tra Pd e 5S, tuttavia sfuggono a Conte due questioni fondamentali. La prima è che il sistema di infrastrutture di cui parla il presidente sarà utile al Paese solo quando Sicilia e Calabria diverranno la piattaforma logistica europea nel Mediterraneo e questo non potrà avvenire senza il Ponte – afferma Faraone – La seconda è che rinviare questo progetto, ipotizzando tunnel o altre fantasiose soluzioni, significa allontanare il rilancio del Meridione ancora una volta e di almeno altri 20 anni”.
“Il ponte sullo stretto – aggiunge – è ad oggi il solo cantierabile in qualche mese. Italia Viva chiede di attuare le strategie di sviluppo concordate e condivise dall’Europa col nostro Paese da anni. Vanno completate o realizzate in tutto il territorio nazionale le infrastrutture al servizio dei quattro corridoi: il ponte sullo stretto, l’alta velocità da Augusta fino ai confini con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia, le Zes e gli adeguamenti delle quindici Autorità Portuali così come dei sistemi aeroportuali esistenti, e il processo di digitalizzazione attraverso la diffusione della Banda Larga”.
“Non si tratta solo di accorciare le distanze tra nord e sud – conclude Faraone – ma di creare sviluppo nazionale: ora che i soldi ci sono, con il Recovery, sarebbe davvero grave perdere l’occasione. Ancora di più per un governo che esprime molti importanti ministri del sud”.
Redazione Calabria 7