L’estate è finita e a Vibo stanno per essere riattivate le strisce blu per i parcheggi a pagamento. E’ questa l’intenzione del sindaco Maria Limardo. L’Amministrazione comunale sta infatti valutando con la ditta che gestisce il servizio la data di riattivazione degli stalli che verrà comunicata a breve ai cittadini. Una ritorno al passato motivato con l’opportunità “di ripristinare le condizioni migliori per un’ordinata ripresa delle attività lavorative”.
Le ragioni di Maria Limardo
Le ragioni di Maria Limardo
Le attività produttive che hanno avuto da parte del Comune la concessione gratuita degli spazi esterni fino al 31 ottobre 2020 potranno continuare ad utilizzarla fino alla scadenza prevista, ma tutto ciò non ha evitato le polemiche. Per il primo cittadino vibonese “la sospensione del pagamento durante questi mesi è stato un ulteriore contributo che il Comune ha messo in campo in favore dei commercianti e cittadini dopo il periodo di chiusura delle attività imposto dalla emergenza sanitaria e si augura che la ripresa delle attività sia concreta e positiva per consentire al tessuto economico della città un miglioramento nell’interesse di tutti”.
Le proposte dell’opposizione
“Non si può pensare di fare cassa ripristinando le strisce blu”. Ha dichiarato il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Stefano Luciano per quale il sindaco deve fare prevalere in questa fase molto delicata il buon senso ed andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti. “In alcune zone – spiega Luciano – non devono essere ripristinate le soste a pagamento. Inoltre è doveroso pensare alla riapertura delle attività produttive con azioni concrete. Ad esempio devono essere prorogate gratuitamente per tutto l’anno le concessioni per gli spazi esterni (gazebo e pedane) di ristoranti e bar che hanno rivitalizzato ed abbellito le nostre strade di fronte alla sfilza di saracinesche abbassate. Questo significa volere realmente un miglioramento nell’interesse di tutti e non solo nell’interesse delle casse del Comune”.