In migliaia sono scesi in piazza stamattina a Cosenza per protestare contro i presunti abusi sessuali subiti da alcune studentesse dell’istituto “Valentini-Majorana” di Castrolibero a opera di un docente. Il corteo è passato davanti alla prefettura del capoluogo bruzio e si è fermato davanti al provveditorato dove una ragazza, Dalia, che ha denunciato su Instagram le molestie di cui sarebbe stata vittima, ha reso pubblicamente la sua testimonianza riferendo di essere stata palpeggiata dal docente. “Mi chiamava panterona” ha detto. Poi la giovane si è rivolta alla preside invitandola ad essere più attenta agli studenti: “Basta fare la manager, bisogna prendersi cura degli studenti”. La giovane ha anche denunciato un caso di “Revenge porn” subìto a cui l’avrebbe sottoposta un suo fidanzato diffondendo sui social immagini che li ritraevano in atteggiamenti intimi.