Il governo “non arretrerà sul rilancio del Sud”, ma “il riscatto è affidato innanzitutto ai meridionali”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo a Napoli all’incontro organizzato dalla Fondazione Salvatore.
“Non c’è una ricetta che può funzionare – argomenta il premier – c’è un’attenzione costante e strategica. Il modo migliore è la determinazione massima che i meridionali ci mettono”.
“Non c’è una ricetta che può funzionare – argomenta il premier – c’è un’attenzione costante e strategica. Il modo migliore è la determinazione massima che i meridionali ci mettono”.
“Con tutte le mie forze, non permetterò che le tante ricchezze concentrate al Sud siano tenute in ostaggio”.
Il premier paragona il Mezzogiorno a “uno scrigno che è stato tenuto chiuso per troppi anni” e aggiunge che “dal Sud può partire il riscatto. Il Sud può dare la ricchezza della vita e a questo nuovo umanesimo sono legato, essendo un uomo del Sud”.
Il presidente del Consiglio assicura, inoltre, il suo “impegno” affinchè “non siano assecondati quei sentimenti di sfiducia e rassegnazione rispetto alle sfide che ci attendono per il futuro”.